L'Aglianico del Vulture "Il Sigillo" nasce ad uve vendemmiate tardivamente. La macerazione protratta per 30 giorni e l'affinamento in carati di rovere per 24 mesi contribuiscono a formare note dolci e profondo e un gusto elegante e morbido, con lieve residuo zuccherino. L'interpretazione moderna di una tecnica antica che rende questo Aglianico quasi simile ad un Amarone
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Il Sigillo di Cantine del Notaio è l’anima tradizionale dell’Aglianico del Vulture, offerta in una veste moderna. Incarna tutta la passione e la creatività della famiglia Giuratrabocchetti e ne racconta anche l’appartenenza al territorio, a quella meravigliosa Basilicata ancora incontaminata e selvaggia, in grado di offrire paesaggi e prodotti spettacolari. Con “Il Sigillo” Cantine del Notaio desidera esprimere potenza e carattere della Basilicata e del vitigno, in profondo legame con il proprio ambiente. Il rispetto per quest’ultimo è un imperativo irrinunciabile per la cantina, situata a Rionero in Vulture, provincia di Potenza. Si è scelto di adottare delle pratiche colturali che guardano al biologico e strizzano l’occhio all’approccio scientifico della biodinamica, con l’intenzione di salvaguardare la terra e valorizzare il frutto. “Il Sigillo” è un Aglianico concentrato e intenso, del tutto simile a quella calorosa e travolgente accoglienza che rende la Basilicata un posto molto speciale.
“Il Sigillo” è composto da 100% Aglianico. Le uve vengono lasciate sovramaturare, o addirittura appassire, in pianta. Una volta raggiunto il grado di appassimento desiderato, i grappoli vengono vendemmiati manualmente. L’intenzione è quella di creare un Aglianico seguendo lo stile del famoso Amarone della Valpolicella, vino di potenza e di morbidezza. La fase di macerazione e fermentazione, segue l’affinamento in grotte naturali di tufo vulcanico, all’interno di carati e tonneau di rovere francese per un periodo di 24 mesi. Altri 24 mesi di sosta in bottiglia completano la maturazione.
Cantine del Notaio “Il Sigillo” ha un colore rosso granato molto luminoso. Il profumo è tanto piacevole quanto affascinante: frutta di bosco e in confettura, agrumi canditi, cioccolato, una spezia di pepe e molto altro. Si potrebbe continuare all’infinito, ampliando la descrizione ad ogni rotazione del calice. Il sorso è morbido e molto strutturato, con tannini ammansiti dalla lunga maturazione. Ben bilanciato nelle sue parti, lascia un ricordo di sé in un finale di liquirizia. La sintesi di un territorio e di un vitigno, il sigillo dle Vulture.
Rosso rubino impenetrabile
Aromi di gelso nero, agrumi canditi e cioccolato
Ricco, pieno ed equilibrato, dai tannini morbidi e da un piacevole finale di liquirizia