Regione | Regione Champagne (Francia) |
---|---|
Anno fondazione | 1868 |
Ettari vitati | 18 |
Indirizzo | Avenue Fernand Drouet 27 - 02310 Charly-sur-Marne, France |
Gratiot & Cie porta sulle spalle il peso di 150 anni di storia, antica e visionaria, intessuta di passione, legami famigliari e rituali che si ripetono, cadenzati ed essenziali. Cinque generazioni, tenute insieme da spirito imprenditoriale e ambizione, si sono susseguite fino ad oggi, trasformando quella che inizialmente era una realtà vinicola di appena 1 ettaro e mezzo, in una Maison che oggi conta 18 ettari di proprietà. Il primo iniziatore nel 1863 fu Marie-Desiré, i successivi passi in avanti sono stati fatti sotto la guida di Raymond, che acquistò la prima pressa per poi lentamente espandersi e accrescere la qualità dei prodotti nei primi degli anni Novanta con Daniel. Finalmente nel 1947 con Gérard lo ‘Champagne Gérard Gratiot’ diventa a tutti gli effetti un brand e inizia di conseguenza a vendersi come tale. Il presente dell’albero genealogico della famiglia Gratiot è oggi rappresentato dal ramo di Rémy, dal suo approccio tecnico e razionale, dal suo desiderio di imbottigliare espressioni autentiche di territorio e dal suo legame affettivo e professionale con Amélie, attuale brand ambassador di Gratiot dentro e fuori la Francia. Ufficialmente con lui il nome del marchio evolve in “Gratiot & Cie” a conferma che non si tratta più di un progetto di un solo uomo, ma di una famiglia intera. Questa storia famigliare ed enologica è tutta raccontata nel libro ‘Almanach’ (il nome che Gratiot sceglie per la sua gamma di prodotti) che consta di 5 diversi volumi, dal n°0 al n°5, numeri che danno il nome alle rispettive cuvée. Se l'Almanach in francese rappresenta una raccolta di più volumi che insieme costituiscono la stessa storia, per Gratiot&Cie l'Almanach non è altro che una raccolta di cuvée che parlano un linguaggio comune e raccontano gli stessi valori.
Gratiot & Cie sorge nel dipartimento di Aisne nella famigerata regione della Vallée de la Marne dove a fare da indiscusso padrone è il Pinot Meunier, che copre oggi l’84% della superficie vitata totale, seguito da Chardonnay (13%) e Pinot Noir (3%). Per il team che ruota intorno a Gratiot, far parlare il territorio significa coltivare le varietà tipiche in 7 differenti villaggi su 43 parcelle, diverse tra loro per composizione morfologica e caratteristiche microclimatiche.
Trasferire al bevitore l’identità propria del Pinot Meunier in quel territorio, fatto di suoli calcarei e argillosi, ricchi di sabbia e limo, e invogliare ogni bevitore a conoscere meglio quel terroir.