Regione | Regione Champagne (Francia) |
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Produzione annuale | 100.000 bt |
Indirizzo | 13, Rue Trepail - 51150 Ambonnay |
Enologo | Francis Egly |
Se si dovesse stilare una classifica dei vigneron più importanti di tutta la Champagne, il nome di Egly-Ouriet figurerebbe senza ombra di dubbio tra i primi. Questo iconico Récoltant Manipulant opera nel celebre villaggio Grand Cru di Ambonnay, all’interno dell’areale della Montagne de Reims, territorio in cui regna il Pinot Noir. La cantina è stata fondata nel 1946 da Charles Egly, nonno dell’attuale titolare Francis Egly, il quale acquistò i primi 3 ettari di vigneti ad Ambonnay. Nel corso dei decenni seguenti la superficie vitata a disposizione della tenuta si è allargata con l’annessione di nuovi appezzamenti sparsi tra i comuni Grand Cru di Bouzy e Verzenay e in quelli Premier Cru di Vrigny e Bisseuil, oltre a qualche ettaro nel Massif de Saint-Thierry. Di questi, i tre ettari situati nel comune di Vrigny appartenevano alla famiglia della moglie di Francis, il quale ha deciso di aggiungere al nome della cantina anche il suo cognome: Ouriet. I circa 15 ettari vitati coltivati della cantina Egly-Ouriet, di cui 10 ricadono in villaggi Grand Cru e 2 in comuni Premier Cru, poggiano su terreni calcarei ricchi di strati gessosi. Francis Egly alleva tutti e tre i principali vitigni champenoise, vale a dire Chardonnay, Meunier e Pinot Noir, ma è proprio quest’ultimo a rappresentare il cuore varietale della tenuta. Fondamento agronomico di questo RM è di rispettare il suolo, le piante e l’ecosistema in generale, per questo l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi è bandito. In cantina, le vinificazioni e gli invecchiamenti si realizzano in vasche di acciaio inox e, soprattutto, in piccole botti di legno borgognone, contenitori che Francis acquista dal suo amico di Nuits-Saint-Georges Dominique Laurent. Prima del tiraggio le masse trascorrono diversi mesi in maturazione, spesso senza svolgimento della fermentazione malolattica in modo tale da preservare una spiccata freschezza nel vino, e durante tutto il processo di lavorazione è escluso il ricorso a operazioni di chiarifica o filtrazione. I dosaggi vengono mantenuti molto bassi e la liqueur d’expédition impiegata è quella tradizionale, composta da una miscela di vecchi vini e zucchero di canna. La straordinaria capacità del RM Egly-Ouriet è quella di saper coniugare divinamente nei propri Champagne profondità espressiva e sublime piacevolezza di beva, sia che si tratti dei “base” sia che si tratti del Millésime, l’unico “vintage” realizzato da Francis. Inoltre, la cantina è stata la prima in tutta la Champagne a produrre un’etichetta di Meunier in purezza, ottenendo risultati ancora oggi sorprendenti.