Regione | Trentino (Italia) |
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Anno fondazione | 2018 |
Ettari vitati | 6 |
Produzione annuale | 17.000 bt |
Indirizzo | Agricola Mos, Vicolo dei Dami, 149 - 38030 Lisignago (TN) |
L’Agricola MoS è una piccola cantina dal carattere artigianale che si trova in Val di Cembra, in una delle zone del Trentino storicamente più vocate per la viticoltura. L’idea di creare questa piccola realtà è nata dal desiderio di due amici di mettere a frutto la passione per il vino e l’amore per la loro terra. Luca e Federico, dopo aver condiviso molte serate a stappare bottiglie e a scambiare opinioni sul vino, nel 2018 hanno deciso che era arrivato il momento di passare dalle chiacchiere ai fatti e di mettere le loro energie e competenze al servizio di un progetto ambizioso ma entusiasmante, tradurre le loro idee sul vino e sul territorio della Valle di Cembra in qualcosa di concreto: una bottiglia di vino, che sintetizzasse il loro pensiero e il loro lavoro.
La Valle di Cembra sale da Lavis verso la Val di Fiemme, seguendo il percorso del fiume Avisio, che nel corso dei secoli ha scavato una profonda forra nel fondovalle. Il territorio è caratterizzato dalla presenza di ripidi versanti coltivati con stretti terrazzamenti sostenuti da muretti in pietra, che disegnano un paesaggio ordinato, creato dall’uomo nel corso dei secoli con un paziente e duro lavoro e permettendo una viticoltura eroica. I terreni sono poveri e pietrosi, generati dal disfacimento di rocce di porfido di antichissima origine vulcanica. Il clima è molto fresco e caratterizzato da importanti escursioni termiche tra le temperature del giorno e della notte. In queste particolari condizioni climatiche, si sono adattate molto bene le uve a bacca bianca del nord Europa, in particolare il Muller-Thurgau, il Riesling, il Pinot Grigio e lo Chardonnay, utilizzato soprattutto per realizzare basi spumante per il Metodo Classico.
La tenuta MoS ha un’estensione complessiva di 6 ettari, suddivisi in 5 diverse parcelle, situate nei territori comunali di Lisignago e Zambana, a un’altitudine compresa tra i 220 e i 600 metri sul livello del mare. Si tratta delle piccole proprietà che appartenevano alle famiglie di Luca e Federico e che oggi costituiscono il nucleo fondante del nuovo progetto. Le pendenze non consentono, infatti, nessuna meccanizzazione e rendono il lavoro molto impegnativo e duro. La fatica viene però ripagata da uve di eccellente qualità, che riescono a coniugare aromi intensi e vivace freschezza. I vini solo lo specchio di questo fortunato binomio, freschi e mai opulenti, sono apprezzati per la piacevole scorrevolezza, per l’immediatezza e la vivacità espressiva.