Regione | Regione Champagne (Francia) |
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Anno fondazione | 1936 |
Ettari vitati | 600 |
Produzione annuale | 5.000.000 bt |
Indirizzo | 20 Avenue de Champagne, 51200 Épernay (Francia) |
Enologo | Richard Geoffroy |
Dom Pérignon è il grande nome dello Champagne: un nome altisonante e magnifico sinonimo di eleganza, lusso e prestigio; un nome che richiama direttamente la leggenda del monaco che inventò lo Champagne nei pressi di Épernay, Grand Cru della Vallée de la Marne. Nel 1668, Dom Pierre Pérignon, monaco dell'abbazia di Hautvillers, sogna di creare il "miglior vino del mondo". Oggi, Vincent Chaperon, Chef de Cave, incarna questa visione innovativa portando avanti la tradizione.
Il primo Champagne Dom Pérignon fu prodotto nel 1936 dalla maison Moët & Chandon grazie all’idea di Robert-Jean de Vogüe: l’obiettivo era quello di creare una cuvée de prestige che incarnasse l’eccellenza assoluta dello Champagne e che sapesse raccogliere l'eredità dell’abbazia proprietà della famiglia Moët dal 1829. Per fare questo lo chef de cave selezionò le migliori riserve di famiglie imbottigliando solo le migliori annate dalla 1921 in poi. Il Vintage 1947 è il primo Champagne Dom Pérignon prodotto non più con la tecnica del transvasage ma nato da una vendemmia effettuata ad hoc. La creatività di Dom Pérignon si contraddistingue per il vincolo del millesimo, che richiede una costante reinvenzione. Questo approccio, incarnato da Vincent Chaperon, spinge la Maison a oltrepassare continuamente nuovi confini creativi. I valori estetici di Dom Pérignon, precisione, intensità, tatto, mineralità, complessità e completezza sono presenti in ogni fase e sono la promessa di uno Champagne millesimato d'eccezione.
Lo Champagne Dom Pérignon viene prodotto solo in annate eccezionali dalle migliori uve provenienti esclusivamente da Grand Cru e, in minima parte, dal Premier Cru di Hautviller. Le uve utilizzate sono quelle di Chardonnay e Pinot Noir, considerato da Richard Geoffroy come “l’oggetto di tutte le frustrazioni, di tutte le emozioni, di tutti i fascini”. L’arte dell’assemblaggio si basa sul perseguimento di una continua mancanza di equilibrio in grado di originare tensione, energia e dinamismo e anche su un paradosso che riesce a creare armonia: l’anima leggiadra dello Chardonnay unita alla potenza del Pinot Noir. Un’aporia da cui nasce uno degli Champagne più grandi di tutti i tempi: il Dom Pérignon.
"L’unicità è una ricerca, un viaggio"