Regione | Trentino (Italia) |
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Anno fondazione | 1950 |
Ettari vitati | 6350 |
Produzione annuale | 600.000 bt |
Indirizzo | Cantina Altemasi, Via del Ponte, 33 - 38123 Ravina (TN) |
Enologo | Anselmo Martini, Paolo Turra, Fabrizio Marinconz, Guido Mattiello |
Altemasi, “dai masi più alti”, è bollicina di montagna per vocazione. Lo stile Altemasi affonda le sue radici nelle colline più alte del Trentino, tra i 450 e i 600 metri s.l.m., dove maturano le uve Chardonnay e Pinot Nero dei vigneti più vocati. Questa prestigiosa firma del Metodo Classico Trentodoc è il fiore all’occhiello di CAVIT, Consorzio Viticoltori del Trentino, composto da 11 Cantine Sociali. Da più di sessant’anni il Consorzio supporta i soci nella produzione di vino di qualità attraverso la trasmissione e valorizzazione di una viticultura specializzata, che meglio si adatta alle difficoltà dovute alla pendenza dei vitigni, non senza l’aiuto della tecnologia: perno del sistema di viticultura Cavit è PICA, acronimo di Piattaforma Integrata Cartografica Agriviticola, che rappresenta oggi la più avanzata piattaforma tecnologica in Italia per l’implementazione di una viticoltura intelligente ed eco-sostenibile. Questo sistematico approccio scientifico si rispecchia, inoltre, nell’espresso obiettivo di consegnare alle generazioni future un territorio integro e sano, preservando la biodiversità e i vitigni autoctoni.
Gli spumanti Altemasi sottolineano il profondo impegno per la sostenibilità che spinge a valorizzare il patrimonio e la tradizione locale con l’utilizzo di tecniche a ridotto impatto ambientale e a grande risparmio energetico. Le uve Chardonnay e Pinot Nero, vendemmiate esclusivamente a mano, crescono su terreni di natura fluvio-glaciale e vulcanica e sono influenzate da microclimi differenti che si integrano nei diversi paesaggi, dalle piane dell’Alto Adige fino alle vette del Brenta, dalle temperature miti dei suoi laghi fino a quelle più rigide delle Dolomiti. Le forti escursioni termiche a cui le uve sono sottoposte ne determinano e favoriscono il patrimonio aromatico e ne mantengono un tenore acido importante, fattori indispensabili per permettere al vino lunghi periodi di affinamento sui lieviti. Ciò dà vita ad etichette di una personalità unica e sfaccettata, arricchita dalla rifermentazione in bottiglia e dai 15 ai 60 mesi di riposo sui lieviti.
I vini di Altemasi si caratterizzano per la grande finezza ed eleganza delle bollicine di montagna. Il bianco perlage che veste il giallo paglierino del Brut Riserva “Graal” è un leggero preludio agli avvolgenti sentori di agrumi, pera e mandorla sprigionati dal suo complesso bouquet, il Millesimato Brut presenta, invece, un carattere più fresco e fruttato di mela verde in piacevole equilibro. Il Pas Dosè presenta leggere note di pan brioche accompagnate dal gusto elegante di pesca ed agrumi che si chiudono in una freschissima lunga nota di mandorla e vaniglia. Ottime e dirette rappresentanti delle proprie zone di produzione, le etichette Altemasi ci restituiscono l’eleganza del Trentino-Alto Adige.