Regione | Alsazia (Francia) |
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Anno fondazione | 1919 |
Ettari vitati | 14 |
Produzione annuale | 80.000 bt |
Indirizzo | 37 Rue Herzog - 68920 Wettolsheim (Francia) |
Il Domaine Aimé Stentz è radicato nel villaggio alsaziano di Wettolsheim da ben cinque generazioni e rappresenta l’espressione di una artigianalità lavorativa e produttiva inaugurata nel lontano 1919 da Jacob Stentz, che avviava l’attività familiare con l’acquisto dell’Auberge de l’Agneu e trasformandolo poco a poco nella sede dell’azienda viticola di proprietà. Théophile inizia a vinificare in proprio nel 1946 e a vendere vino sfuso, mentre sarà solo nel 1960 con Aimé e sua moglie Angèle che viene fondata la cantina come esiste ancora oggi: cura delle vigne, vinificazione e imbottigliamento in proprio. La conduzione del domaine è affidata ora al loro nipote, Marc Stentz.
La sede operativa del Domaine Aimé Stentz ha sede nel villaggio di Wettolsheim e il vigneto di famiglia è ripartito su 7 comuni, suddiviso in 60 differenti parcelle, per una estensione totale di 14 ettari. I suoli sono estremamente diversificati e definiscono i 5 Grand Cru di proprietà: Steingrübler, Hengst, Sommerberg, Florimont e Pfersigberg sono caratterizzati da matrici calcaree profonde, con varia composizione di marne, granito, conglomerati del periodo oligocenico e fossili di conchiglie marine. Si affiancano loro i due lieu-dit Neufeld e Rosenberg, con maggiori percentuali di argilla e sabbia. Le esposizioni virano tra est e pieno sud, con quote altimetriche comprese fra i 260 e i 400 metri sul livello del mare. Una estrema varietà di cui si avvantaggiano i vitigni locali, allevati secondo le regole della certificazione biologica riconosciuta nel 2010: Riesling, Gewurtztraminer, Pinot Blanc, Pinot Gris, Muscat, Sylvaner, Pinot Noir. Nel corso di lavori di terrazzamento, nel 1969 veniva scoperta una fondazione di epoca romana nel territorio del Grand Cru Hengst, a Wintenheim: gli scavi archeologici datano al I secolo avanti Cristo l’origine di questa struttura adibita al riparo dei viandanti, trasformata successivamente in struttura difensiva dagli Alamanni nel corso del IV secolo. Il sito è un unicum lungo la strada del vino in Alsazia ed è classificato come monumento storico dal 1970.
Le vinificazioni del Domaine Aimé Stentz creano espressioni di terroir particolarmente tipiche e rappresentative della molteplicità ambientale. Le uve sono lavorate in purezza o in assemblaggio per dare vita a tradizionali vini secchi, oppure alle più ricercate Vendanges Tardives o al culmine della produzione, le Selections de Grains Nobles, con residui zuccherini via via crescenti. Le fermentazioni sono spontanee, generalmente in acciaio e gli affinamenti si avvalgono delle classiche botti grandi in legno, vecchie di più passaggi.