Un paesaggio eterogeneo e suggestivo, dalla plurisecolare vocazione vitivinicola. In Friuli Venezia Giulia, forse più che in altre regioni, emerge in modo chiaro e netto quell'appassionante legame tra l'uomo e la terra, quella valorizzazione costante delle proprie radici, quella ricerca della territorialità in grado di regalare vini unici, siano essi bianchi o rossi. Uve autoctone, come la Malvasia Istriana e il Friulano tra i bianchi o lo Schioppettino e il Pignolo tra i rossi, a cui si sommano grandi espressioni internazionali di Chardonnay, Sauvignon, Merlot e Cabernet. Qui troviamo i precursori della biodinamica, l'utilizzo delle anfore, le lunghe macerazioni sulle bucce, la potenza del tannino... Tutte esperienze indimenticabili.
Un paesaggio eterogeneo e suggestivo, dalla plurisecolare vocazione vitivinicola. In Friuli Venezia Giulia, forse più che in altre regioni, emerge in modo chiaro e netto quell'appassionante legame tra l'uomo e la terra, quella valorizzazione costante delle proprie radici, quella ricerca della territorialità in grado di regalare vini unici, siano essi bianchi o rossi. Uve autoctone, come la Malvasia Istriana e il Friulano tra i bianchi o lo Schioppettino e il Pignolo tra i rossi, a cui si sommano grandi espressioni internazionali di Chardonnay, Sauvignon, Merlot e Cabernet. Qui troviamo i precursori della biodinamica, l'utilizzo delle anfore, le lunghe macerazioni sulle bucce, la potenza del tannino... Tutte esperienze indimenticabili.