Il Barolo “Via Nuova” è una delle etichette più rappresentative della cantina E. Pira & Figli di Chiara Boschis, nata dall’assemblaggio di 6 differenti cru di Barolo, Monforte e Serralunga. È un vino profondo, ricco, intenso e persistente, dai profumi di sottobosco, foglie secche, radici, violette e dai tannini solidi ed eleganti
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Barolo “Via Nuova” di Chiara Boschis Pira E. & Figli rappresenta il cuore della produzione di questa cantina che ha storicamente sede a Barolo. “Via Nuova” era infatti il piccolo appezzamento di terra dove sorgevano i vigneti Pira, proprio sulla nuova strada che, nel secolo scorso, collegava Barolo a Novello. Oggi quella strada esiste ancora, ma è un sentiero che attraversa le vigne percorribile a piedi. Resta però intatta la passione di Chiara e Giorgio Boschis per la purezza del vino, per la propria terra, per la naturalità dei processi produttivi, dalla vigna fino in cantina.
Chiara Boschis Pira E. & Figli Barolo “Via Nuova” è un Nebbiolo in purezza. Le viti da cui vengono raccolte le uve si trovano nei cru Terlo e Liste nel comune di Barolo, Gabutti e Baudana a Serralunga d’Alba, Ravera e Mosconi a Monforte d’Alba. Si tratta quindi di un assemblaggio di uve da diversi cru, come da tradizione del passato. La fermentazione spontanea è attivata da lieviti indigeni in vasche di acciaio con il cappello emerso, quindi con rimontaggi e follature quotidiani. L’affinamento è di due anni sia in grandi botti di rovere che in barrique di rovere francese leggermente tostato. Non vengono fatte nè chiarifiche nè filtrazioni e il conslusivo affinamento in bottiglia è di un anno.
Barolo “Via Nuova” Chiara Boschis Pira E. & Figli ha una facciata dal rosso rubino con striature granata. Dal calice giungono varietà di sentori complessi e articolati, che restituiscono all’analisi olfattiva ricchezza e profondità. Le note spiccatamente tipiche del Nebbiolo di violetta e liquirizia si intersecano con quelle più profonde e umide di sottobosco e radici, mentre la dolcezza dei frutti di bosco si alterna ai sentori più aspri di foglie secche. In bocca regala estrema piacevolezza, in un sorso intenso e robusto, caratterizzato da struttura e profondità. I tannini ben delineati lasciano comunque spazio alla freschezza, che insieme a un’eleganza spiccata, fanno di questo Barolo un piccolo tesoro.
Rosso rubino tendente al granato
Ricco e profondo, di sottobosco, radici, foglie secche, frutti di bosco, violette e liquirizia
Intenso, robusto, strutturato e profondo, dotato di eleganza e freschezza, con solidi tannini