L'Assyrtiko Maison di Ktima Ligas nasce dalla volontà di Jason di salvaguardare le varietà autoctone del territorio greco. Vinificato spontaneamente in acciaio con macerazione sulle bucce, viene affinato per metà in acciaio e per l'altra metà in barrique usate di Selosse, da cui Jason ha appreso l'arte di vinificare con rispetto. Naso sfaccettato giocato su toni di agrumi, terra e mare, avvolgente e mineralissimo al palato. Vino fatto come una volta con metodi artigianali
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Assyrtiko di Ktima Ligas ha uno spirito libero, proprio come il produttore greco che sta dietro la sua vinificazione. E lo si intuisce già chiaramente dall'etichetta, dove campeggia un'aquila in volo. È infatti Jason Ligas, insieme al fratello gemello Melissanthe, ad avere ereditato dal padre Thomas la tenuta nel nord della Grecia, nella Macedonia Greca, dove la terra non è invasa dai turisti e regna la natura un po' ovunque. Da qui prende idea la filosofia della cantina: i pilastri sono quelli biodinamici, ma riadattati secondo le idee di Jason. Il non interventismo è applicato dalla vigna alla cantina, con una particolare dedizione alla cura dei vitigni autoctoni. L'Assyrtiko è molto diffuso sull'isola di Santorini, ma si trova bene anche nella prefettura di Pella, che deriva dal dialetto dorico Apella, “luogo cerimoniale dove prendere delle decisioni”. Non c'è luogo più indicato per la famiglia Ligas per adottare soluzioni radicali.
Ktima Ligas Assytriko è costituito del medesimo vitigno in purezza. I terreni vitati ammontano a 6 ettari in totale, tutti dislocati nella valle del monte Paiko, su suoli caratterizzati da calcare. La raccolta delle uve è manuale, la fermentazione è spontanea e viene attivata da lieviti indigeni in serbatoi di acciaio. L'affinamento si svolge con due masse separate e dura 12 mesi: metà in vasche di acciaio e l'altra metà in barrique usate di Selosse. Jason ha infatti studiato e fatto pratica in Francia prima di tornare a gestire la cantina di famiglia, e ha avuto come maestro Jacques Selosse. Il vino non subisce alcuna filtrazione né chiarificazione e non viene aggiunta solforosa.
Il vino Assyrtiko firmato Ktima Ligas cattura l'occhio con il suo colore aranciato dovuto alla macerazione sulle bucce con riflessi dorati che lo rendono ancora più piacevole alla vista. L'analisi olfattiva denota principalmente sferzate di agrumi, anche canditi come l'arancia, quindi con note più tendenti al dolce. Insieme arrivano sentori legati alla mineralità marina, fattore che ricorda la vicinanza del Mediterraneo, che condiziona fortemente le caratteristiche dell'ambiente greco. Bene o male alcuni lampi simili si ritrovano anche in bocca, dove risulta pieno e abbondante, puntellato da una bella freschezza e da un finale sapido che lo rende vivace e piacevole. Una sfida che lancia questo vino è il gioco degli abbinamenti culinari: divertitevi e sbizzarritevi, perchè la regola è solo una, ed è quella di pensare fuori dagli schemi.
Arancione con sfumature dorate
Scorza di arancia, agrumi canditi, ricordi di mare
Fresco e sapido, arricchito da sbuffi marini e da un'anima agrumata