Regione | Macedonia Greca (Grecia) |
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Anno fondazione | 1985 |
Ettari vitati | 6 |
Produzione annuale | 35.000 bt |
Indirizzo | Giannitsa-Archontiko - 58100 Giannitsa–Pella |
A Ktima Ligas sono le persone a fare la differenza. Siamo nel Nord della Grecia, in Macedonia, dove la natura è folta e incontaminata, dove la terra è viva e la vite è ansiosa di moltiplicarsi. Dal 1985, quando concluse i suoi studi di enologia in Francia, fino a una decina di anni fa era Thomas a governare tutta la baracca, poi la sua passione così profonda e pura si è trasmessa di padre in figli. Oggi è Melissanthe, seguita dal padre, a guidarne le redini, ma non crediate sia stato semplice accaparrarsi la fiducia di papà Thomas. Prima di toccare le uve, doveva essere realmente pronta e formata. Così Melissanthe ha studiato a lungo in giro per l'Europa, arrivando a conoscere tutti i trucchi del mestiere.
Melissanthe, una volta rientrata a casa, decide di puntare tutto sulla vigna, di far parlare di sé per l’agricoltura consapevole praticata a Ktima Ligas, ben oltre i confini del Peloponneso. Da sempre si abbracciano i principi biologici in vigna, ma si poteva andare ben oltre. More than organic, citano alcune retroetichette. La risposta di Melissanthe è la permacultura, che ha l’ambizione di dar vita a sistemi produttivi sostenibili e durevoli nel tempo in nome dei principi esaltati dal grande filosofo-agricoltore Masanobu Fukuoka. Questo discorso trasferito alle vigne di Ligas significa: lasciare alle piante la libertà di fare quello che vogliono, erba alta, competizione tra vite e altre piante aromatiche. Una foresta in miniatura, incontaminata, selvaggia, pura. Gli unici spray usati sono quelli contenenti infusi di erbe, creati manualmente in cantina, come medicina naturale della vite. I suoli qui sono ricchi di argilla e calcare, caratterizzati da un ottimo drenaggio. La permacultura e il suo fare così gentile e delicato, si traduce nel calice in profonda e sincera freschezza, reperibile in ogni calice, sia rosso che bianco.
Anche in cantina si asseconda la filosofia del non interventismo, si utilizza solo il mosto fiore, lavorando solo per sgrondo, le fermentazioni sono spontanee e attivate solo da lieviti naturalmente presenti sulle bucce e gli affinamenti hanno luogo in contenitori scelti per esaltarne le caratteristiche intrinseche e non per soffocarle. Qui a casa Ligas sono le varietà autoctone a fare da padrone, l’Assyrtiko, il Roditis e lo Xinomavro, ma con un piglio energico elevato alla seconda, vogliosi di esprimere i segreti reconditi di questa terra dalla storia antica. A distanza di diversi anni dall’inizio della sua personale avventura a Ktima Ligas, Melissanthe può ritenersi senz’altro soddisfatta, ma siamo certi che le sorprese da parte sua non sono certo ancora finite.