Trebbiano d’Abruzzo “Spelt” è un vino bianco espressivo, fresco e minerale, affinato per 4 mesi sulle fecce fini in acciaio e poi in tradizionali vasche di cemento. In pochi anni è diventato un punto di riferimento della regione. Esordisce su sentori di agrumi, frutta ed erbe aromatiche, con effluvi minerali. Al palato è ricco e fresco, con ricordi sapidi nel finale
Il Trebbiano d’Abruzzo Superiore “Spelt” della fattoria La Valentina è un vino bianco territoriale ed espressivo, dal timbro vegetale, fruttato e sapido. Prodotto per la prima volta nel 2010, ha saputo subito distinguersi tra i bianchi presentati dalla cantina, anche per via dell'ottimo rapporto qualità prezzo, dimostrandosi fin da subito dotato di un’eleganza e di una territorialità davvero notevoli. A partire dall'anata 2017 il suo nome è riportato in etichetta in caratteri scritti in colore oro, per celebrare diversi anni di successo.
La territorialità è il segreto di questo Trebbiano Spelt Oro La Valentina, capace di racchiudere in sé tutte le peculiarità del territorio abruzzese e di Pescara in particolare. Il punto di forza della fattoria La Valentina è sicuramente quello di coltivare le proprie vigne nel pieno rispetto della natura e dell’ecosistema circostante, animati dalla certezza che il vero miglioramento qualitativo debba avvenire nel rispetto dell’assoluto equilibrio biologico, stagione dopo stagione. Questa interpretazione del vitigno bianco principe della regione Abruzzo è fresca, piacevole e immediata, dotata però anche di quella tipica profondità aromatica che ha reso celebre questo vitigno nel mondo.
Lo Spelt La Velentina Trebbiano d'Abruzzo Superiore viene prodotto nel rispetto di una filosofia che lascia da parte l’uso sfrenato della chimica e della tecnologia, cercando di privilegiare le prassi più tradizionale e meno invasive. Anche per questo La Valentina ha scelto di aderire a principi di sviluppo sostenibile e considerare ambiente e sostenibilità come fattori unici di competitività. La fermentazione avviene in acciaio a temperatura controllata e l'affinamento si svolge sulle fecce fini in acciaio e poi in vasche di cemento. Per permettere il suo pieno sviluppo organolettico, questo vino viene imbottigliato dopo 15 mesi dalla vendemmia, senza chiarifiche o filtrazioni e senza uso di sostanze stabilizzanti. Questa metodologia produttiva è funzionale ad esprimere al meglio le tipicità del vitigno abruzzese e a racchiudere in bottiglia ogni particolare del terroir da cui nasce.
Giallo paglierino intenso
Sentori di fiori di mandorlo ed erbe, oltre che note agrumate e minerali sul finale
Ricco ed intenso, fresco ed elegante, con sensazioni minerali e fruttate sul finale