Il "Temprano" è un vino rosso autentico e artigianale che unisce i tratti più caldi e mediterranei del Nero d'Avola alla trama tannica e decisamente fresca del Tempranillo, l'uva rossa per eccellenza della Spagna. Il naso racconta note di fiori rossi, carruba ed erbe mediterranee condite da granelli di sale e pepe. Il profilo gustativo risulta fruttato, tannico e molto succoso. Rosso gastronomico da provare su un tagliere di salumi locali e spagnoli
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Il Temprano fonde calore e personalità delle due uve rosse più rappresentative di Sicilia e Spagna, rispettivamente Nero d'Avola e Tempranillo. Connubio di frutto e ricchezza, il Temprano è l'ennesimo esperimento riuscito nato dall'unione tra Pierpaolo Badalucco e Beatriz De La Iglesia Garcia, con l'intento di far rivivere nei propri liquidi il carattere dei rispettivi paesi d'origini e dei loro vitigni autoctoni più importanti. Il credo, sia in vigna che in cantina, è da subito ferreo, ovvero quello di dar vita a vini territoriali che raccontino terroir e uva senza manipolazioni, pertanto la scelta di non usare prodotti chimici o di sintesi e di procedere poi con fermentazioni alcoliche spontanee è stata da subito l'unica via contemplata. Un grande rosso, riassunto coinvolgente di mare e macchia. Appagante.
Il Badalucco Temprano è frutto di un uvaggio costituito per l'80 % da Nero d'Avola e per il restante 20% da Tempranillo, da grappoli provenienti dalla vigna Delia Nivolelli, che sorge in collina ed è radicata su terre rosse ricche di argilla. In vigna, come già accennato, si pratica una viticoltura pulita e rispettosa, senza l'ausilio di prodotti chimici o sistemici. La vendemmia avviene manualmente, e dopo il trasporto delle uve in cantina, si procede con fermentazione spontanea in acciaio e legno, e macerazione di durata compresa tra i 15 e i 25 giorni. Il liquido affina per 6 mesi in barrique, e viene poi imbottigliato senza filtrazioni.
Il Temprano Dos Tierras ha nel calice colore rosso rubino opaco, quasi impenetrabile. Naso ricco e stratificato, molto sul frutto, da cui emergono appunto inizialmente richiami legati alla marasca e alla ciliegia in confettura. Poi è la Sicilia a parlare, con netti sentori di carruba e macchia, oltre a refoli salmastri. Il sorso sa essere al contempo succoso e suadente, ed è qui che il Tempranillo apporta al liquido la sua cremosa tattilità. Tannino sfumato e dalla grana estremamente fine. Bottiglia fascinosa e disponibile, diventata già un must per molti amanti dei vini artigianali del sud!
Rosso rubino opaco
Do frutta rossa matura, carruba, fiori rossi, granelli di pepe nero, echi marini e macchia mediterranea
Succoso, fresco, ricco e lungo, dalla piacevole trama tannica