"Scirone" di Villa Venti è un vino bianco caratterizzato da una lunga macerazione che trasmette le emozioni di un tramonto estivo. Il vino prende vita da uve Famoso che sostano sulle bucce per 6 mesi e fermentano in anfore georgiane e vasche d'acciaio. Segnato da profumi di brezza marina, aromi di frutta secca e sentori di terra bagnata, sviluppa una beva fresca e armoniosa che si conclude con una trama leggermente tannica
Villa Venti ‘Scirone’ è un ricercato orange wine romagnolo realizzato con sole uve del raro vitigno autoctono Famoso di Cesena, vinificate in parte in anfore georgiane. Delle origini di questa varietà a bacca bianca aromatica, chiamata anche Uva Rambela, non si sa molto. Le prime citazioni, che lo inquadrano sulle colline di Cesena, risalgono al XIX secolo mentre nel ‘900 il Famoso andò incontro a una progressiva scomparsa che lo portò ai limiti dell’estinzione. Oggi quest’uva sta vivendo una parziale riscoperta grazie a cantine come Villa Venti che si impegnano nella sua valorizzazione. Villa Venti prende il nome dall’omonima località dove ha sede la cantina, ubicata tra le colline di Cesena, non lontano dalla riviera adriatica. La tenuta offre anche l’opportunità di alloggiare in un bellissimo agriturismo immerso nella campagna romagnola.
Lo ‘Scirone’ di Villa Venti è un 100% Famoso di Cesena coltivato in accordo ai principi dell’agricoltura biologica certificata. Le piante sono radicate su terreni a tessitura franca composti da sabbie del Messiniano e argille ocra. La vendemmia viene eseguita a mano e i grappoli sono in parte vinificati in anfore georgiane (qveri) e in parte in vasche di acciaio inox. Le fermentazioni occorrono spontaneamente per intervento dei soli lieviti indigeni, accompagnate da ben 6 mesi di macerazione sulle bucce per la massa in anfora e da 20 giorni di contatto per quella in acciaio.
‘Scirone’ Famoso di Cesena della realtà viticola artigianale Villa Venti ha un colore giallo dorato dalle sfumature aranciate. La gamma olfattiva è un tripudio di profumi di frutta cotta, scorza di agrumi e fiori macerati, arricchiti da aromi minerali, speziati e terrosi. Notevole la leggiadria al palato, dove spiccata freschezza e sapidità convivono in armonia con una leggera sensazione tannica.
Dorato con riflessi arancioni
Aromi di frutta cotta, sentori floreali, aromi speziati e terrosi
Fresco, sapido, leggermente tannico