Il "Nikteri" è un vino bianco espressivo, ricco e intenso dell'isola di Santorini che nasce da uve Assyrtiko in purezza. Dopo una macerazione sulle bucce e un affinamento per un anno in legno, mostra un corpo solido, carico e pieno, dotato di una piacevole freschezza salina. Al naso stordisce e incuriosisce per l'intensità degli aromi che richiamano la macchia mediterranea, le spezie orientali, la frutta gialla matura e intense note minerali e salmastre.
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Santorini “Nikteri” di Hatzidakis si può definire una poesia enologica che racconta il mare azzurro che circonda l’isola di Santorini in Grecia. Una sintesi di freschezza marina, portavoce di un territorio vitivinicolo antico, in cui le viti pre-fillosera crescono all’interno di piccoli solchi scavati nella sabbia del mare per proteggersi dal forte vento che caratterizza il microclima isolano. Una bottiglia dal fascino campestre, lavorata in maniera artigianale per esprimere a pieno i profumi e le tradizioni dell’antica culla del vino ellenico.
Hatzidakis “Nikteri” è ottenuto da uve 100% Assyrtiko, vitigno autoctono dell’isola, provenienti da vigneti disposti su terreni sabbiosi di origine vulcanica, ricchi di ceneri e minerali, coltivati in biologico tra i 100 e i 300 metri sul livello del mare. Dopo la vendemmia, i grappoli vengono diraspati e pigiati e il mosto rimane a contatto con le bucce per circa 12 ore. Durante la macerazione, gli aromi nobili tipici di questa varietà, si sviluppano in modo deciso ed esplosivo e si evolvono finemente durante l’affinamento, che avviene in grandi botti di legno di diversi formati per circa 12 mesi.
Questo bianco di Hatzidakis viene successivamente imbottigliato senza nessuna filtrazione, in modo da mantenere pienamente la struttura ricca e complessa sviluppata durante la vinificazione. Un colore giallo ocra, quasi dorato, pulito e trasparente attira la vista e predice i decisi aromi di fiori di ibisco, capperi e salsedine. La bocca è sapida, fresca e definita. Un sorso che riempie il palato con un frutto polposo e croccante, incorniciato da note minerali e un tannino leggerissimo, piacevolmente vegetale. Un’etichetta insolita e affascinante, decisamente trasversale negli abbinamenti: dal pesce crudo ai formaggi stagionati, dai crostacei alle carni bianche, permette di effettuare connubi cibo-vino insoliti e sorprendenti.
Giallo dorato di buona concentrazione
Spezie orientali, richiami di macchia mediterranea, frutta gialla matura, sbuffi salmastri e tocchi minerali
Corposo, morbido e leggermente tannico, dal sorso ricco di freschezza, materia e sale