Il Pinot Nero di Pojer e Sandri è un vino rosso intrigante e generoso, realizzato in Trentino su diversi appezzamenti nella zona di Faedo. Dopo un breve affinamento in legno, si dona già alla prima olfazione con sensazioni di mirtilli, fragoline e lamponi, animando un assaggio denso e convincente, di bella freschezza e esaltante trama fruttata
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Il Pinot Nero di Pojer e Sandri è il vino rosso di una cantina che ha fatto la storia, non solo della viticoltura trentina, ma di quella di tutta la nostra penisola. Una bottiglia che coniuga la passione e il lavoro di Mario Pojer e Fiorentino Sandri, capaci attraverso ricerca e tenacia nel tempo, di esaltare le qualità di un territorio, quello trentino, che non si credeva vocato alla viticoltura di alta qualità. Il frutto della genuinità lo si ritrova anche all’esterno della bottiglia, sull’etichetta, dove tutti i prodotti della cantina vengono “vestiti” con alcuni disegni di Albrecht Dürer, considerato uno dei massimi esponenti della pittura tedesca rinascimentale.
Le viti che vengono utilizzate per la produzione del Pinot Nero di Pojer e Sandri affondano le proprie radici su terreni pressoché limosi-calcarei, con diverse collocazioni nei pressi delle colline di Faedo (Trento), diverse altitudini e diverse esposizioni. Tutte però con una fondamentale caratteristica: l’Ora del Garda, ossia la brezza che proviene dal vicino lago, che permette di mantenere un clima mite ed evitare che una elevata umidità infici la qualità dei grappoli. Questi ultimi, una volta arrivati in cantina, vengono lavorati e così inizia la fermentazione alcolica in serbatoi di acciaio a temperatura controllata. Successivamente il Pinot Nero viene fatto riposare per qualche mese all’interno di botti di legno.
Con un naso che ricorda una cesta di frutti di bosco, come more, fragole e lamponi, il vino Pinot Nero di Pojer e Sandri si toglie il velo presentando grande eleganza ed equilibrio. Non porta infatti nessun tipo di sorpresa, una volta portato alla bocca il primo sorso, è coerente, vibrante e tanto teso da ricordare la croccantezza del mirtillo. La freschezza e la tonicità di questo Pinot Nero consente una pluralità di abbinamenti decisamente ampi e variegati, da un piatto di pasta con un buon sugo di carne ad un completo tagliere di affettati e formaggi, soprattutto se di struttura e dal sapore deciso. Diventa sicuro protagonista se portato come pensiero ad una cena tra amici, ma non risulterebbe il terzo incomodo in una serata romantica.
Rosso rubino intenso
Frutti di bosco con mirtilli, fragoline selvatiche e lamponi in prima fila, spezie leggere e violetta
Fresco, pulito, deciso e generoso, sorretto da buona spalla acida, di lunghezza fruttata