Il “Bip Benjamin” di Pellegrino è un Marsala Superiore Riserva Dolce dal colore dorato e dal profilo aromatico ricco di frutta esotica, frutta secca, miele, caramello ed erbe aromatiche. Al palato è molto morbido e vellutato, con un’intensa dolcezza bilanciata da freschezza e sapidità
Il Marsala Superiore Riserva Oro Dolce “Bip Benjamin” della storica cantina Pellegrino è un’interpretazione moderna del classico vino liquoroso siciliano che ha fatto conoscere nel mondo intero la cittadina di Marsala. È un vino ottenuto con le uve dei tre vitigni a bacca bianca storicamente presenti nella Sicilia occidentale: il Grillo, il Catarratto e l’Inzolia. Il suo profilo, dolce e seducente, regala morbidi aromi di frutta matura, piacevoli sfumature mielate, che rendono il sorso particolarmente ampio, ricco e persistente. È un’etichetta da provare per apprezzare oggi uno straordinario vino del passato.
Il “Bip Benjamin” Marsala Superiore Riserva Oro Dolce vede la luce in una delle cantine che hanno maggiormente contribuito a fare la storia del vino siciliano. La cantina Pellegrino è stata fondata nel lontano 1880 ed ha accompagnato nei secoli lo sviluppo e la progressiva crescita qualitativa dell’enologia siciliana con un costante impegno. Oltre alla sede storica di Marsala, oggi Pellegrino possiede altre tenute nella zona occidentale dell’isola. Una vasta scelta di terreni e microclimi diversi, che permettono di coltivare ogni varietà nell’area più vocata. La produzione attuale è soprattutto indirizzata verso i vini secchi, tuttavia la tradizione del Marsala fa parte del DNA della cantina, che continua a produrre versioni interessanti e all’altezza dell’antica fama.
Il Marsala Superiore Riserva Oro Dolce “Bip Benjamin” di Pellegrino è un’etichetta che rappresenta benissimo la storia del territorio. È realizzata con una percentuale preponderante di Grillo, completata da Catarratto e Inzolia. Le uve provengono dalla tenuta che si trova nell’entroterra di Mazara del Vallo, particolarmente adatta per la coltivazione delle uve a bacca bianca. La fermentazione viene interrotta addizionando i mosti con acquavite, in modo da tenere un residuo zuccherino, che rende il vino particolarmente soave. Il Marsala matura per un periodo minimo di 48 mesi in botti di rovere da 80 e 50 ettolitri e completa il percorso d’affinamento con ulteriori 6 mesi in barrique. Nel calice si presenta con un colore giallo dorato, con brillanti riflessi ambra. Il bouquet è ricco e ampio, con aromi di frutta tropicale, scorza d’agrumi, miele, frutta candita, caramello, note di vaniglia e legni nobili. Al palato è caldo e armonioso, morbido e complesso, che si distende verso un finale persistente, fresco e sapido.
Giallo dorato luminoso tendente all’ambrato
Intenso e articolato, di frutta secca, frutta tropicale essiccata, miele, agrumi canditi, caramello, erbe aromatiche e legni nobili
Molto morbido, rotondo, caldo e vellutato, dolce, dotato di buona freschezza e sapidità