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Una produzione quasi confidenziale quella della Freisa da parte di Nadia Curto: sono solo nell’ordine del migliaio le preziose bottiglie che ogni anno lascino la cantina. Varietale piemontese tra i più antichi e importanti è oggi coltivato quasi esclusivamente nelle sue zone d’origine e capace di prestarsi a innumerevoli stili di vinificazione grazie alla sua spiccata sensibilità verso le condizioni ambientali circostanti.
Le uve di Freisa con cui Nadia Curto elabora questa sua etichetta provengono da due territori particolarmente vocati, estesi entrambi all’interno del comune di La Morra e caratterizzati dal peculiare suolo composto di marne di Sant’Agata Fossili. Annunziata è una frazione storicamente famosa per la qualità dei vini che ne derivano: rivolta verso est e sud-est, si eleva fino ad una quota di 380 metri sul livello del mare. La parte alta di Arborina, con orientamento verso est, si estende ad altitudini intorno ai 320 metri ed è parte di quell’appezzamento da cui la famiglia trae il Nebbiolo per i propri Barolo. La vendemmia della Freisa avviene normalmente nella seconda metà del mese di settembre: la raccolta è manuale, in piccole cassette areate, e porta in cantina i grappoli che verranno pigiati e diraspati. La fermentazione alcolica è spontanea, ad opera dei soli lieviti indigeni, avviata da un pied de cuve realizzato con qualche giorno di anticipo. Dopo una macerazione di circa 8 giorni, intervallata da rimontaggi e follature manuali, la Freisa viene svinata in una vasca d’acciaio dove svolge la fermentazione malo-lattica e infine travasato in barrique usate. L’affinamento in legno si protrae per il periodo di 12 mesi, al termine del quale si procede a imbottigliamento nei mesi estivi, senza chiarifiche né filtrazioni.
Rosso rubino è il colore della Freisa di Nadia Curto, d’aspetto non troppo fitto e luminoso. Il naso è accolto da profumi di ottima intensità, variegati intorno a motivi di sottile trama vegetale e fruttata, con cenni acuti di spezie. Il carattere spiccato di questo rosso si esprime attraverso un tannino deciso, equilibrato dalla giusta freschezza, mentre il sorso richiama suggestioni di prugne e lamponi e scie profumate di erba appena tagliata.
Sorso vivace sorretto da una buona acidità e da una buona trama tannica