Il Gattinara di Mauro Franchino è un vino rosso tipico, austero e molto territoriale, vinificato in vasche di cemento e affinato per almeno 36 mesi in botte grande di rovere. Si rivela austero e profondo, con profumi di radici, sottobosco, foglie secche, frutta in confettura e con richiami terrosi. Al palato è nobile, strutturato e intenso, sostenuto da grande mineralità e freschezza
include_for_dsa_campaign_promo
Non disponibile
Austero, nobile e profondo, a tratti schivo e riservato, il Gattinara di Mauro Franchino sembra rispecchiare la personalità del suo produttore, un autentico vignaiolo del Piemonte settentrionale, un uomo d’altri tempi che da decenni coltiva tre ettari di vigneto e produce piccole quantità di vino, lontano dai riflettori e conosciuto solo da pochi appassionati. Rispecchia senza filtri lo stile tradizionalista del nord Piemonte, senza concedere nessuna delle calde e morbide rotondità di stampo internazionale. Tensione, tannino, mineralità e freschezza agitano una struttura potente e vigorosa, donandogli slancio e dinamismo e rendendo il sorso appagante, profondo e tridimensionale.
Il Gattinara di Franchino viene prodotto in piccole quantità dalle uve Nebbiolo provenienti da meno di 3 ettari di vigneto. In una piccola cantina nel centro del comune di Gattinara, ricavata all’interno di un antico edificio, fermenta in vasche di cemento, dove sosta per circa 12 mesi, e matura lentamente per almeno 36 mesi in grandi botti di rovere da 25 ettolitri. Al termine del processo produttivo, le bottiglie vengono riempie e tappate con un imbottigliatrice manuale e, una volta uscite in commercio, possono ancora riposare per molti anni per raggiungere la loro perfetta maturazione. La componente tannica e la vibrante freschezza rendono infatti questo rosso molto longevo.
Nel Gattinara di Mauro Franchino la nobiltà del Nebbiolo è ammantata da un’aura dal fascino antico, che soffia da un passato lontano trascinando con sé le foglie autunnali. Le tipiche ed eleganti sfumature odorose di violette, fiori rossi appassiti e piccoli frutti in confettura convivono con richiami terrosi di foglie secche, sottobosco, radici, humus, caffè e liquirizia. Neanche al palato rinnega la propria origine rurale, regalando un sorso robusto e strutturato, molto saporito e persistente, di grande sapidità e vibrante freschezza, con piacevoli ed espressivi richiami minerali. Il suo carattere austero e introverso richiede a volte pazienza e attenzione, ma si tratta di un impegno che alla fine riesce a ripagare pienamente, gratificando i sensi.
Rosso granato intenso
Profondo, austero e territoriale, di radice di liquirizia, sottobosco, foglie secche, piccoli frutti rossi in confettura, humus e fiori appassiti
Robusto, intenso, nobile e speziato, di grande mineralità, tesa freschezza e lunga persistenza