Il Dolcetto di Diano d'Alba di Alario è un vino rosso fresco e fruttato che rappresenta un'espressione tipica di Langa. Si presenta alla vista con una netta tonalità rosso rubino di ottima luminosità ed esprime all'olfatto profumi pieni, intensi e caratteristici di fiori freschi e frutti di bosco, ribes e more su tutti. Al gusto è secco e morbido, splendidamente bilanciato da una vibrante freschezza fruttata
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Il Dolcetto di Diano d’Alba “Sorì Montagrillo” della cantina Claudio Alario è un vino rosso generoso e fruttato prodotto a Diano d’Alba, nella provincia piemontese di Cuneo. Il “Sorì Montagrillo” è un vigneto ben esposto al sole; il “Sorì”, o un cru come direbbero i francesi, è situato a circa 300 metri di altitudine con esposizione sud-est. Questa etichetta è ottenuta da uve Dolcetto in purezza provenienti da vigne, di circa 25 anni di età, allevate con il metodo tradizionale a guyot su terreni caratterizzati da suoli ricchi di marne biancastre calcaree. La cantina è un’interessante realtà a conduzione famigliare proprietaria di circa 10 ettari, oggi gestiti in prima persona da Claudio Alario e dal figlio Matteo che, avendo eliminato l’utilizzo di diserbanti e prodotti di sintesi, si stanno sempre di più orientando verso una viticoltura di alta qualità.
Il “Sorì Montagrillo” Dolcetto è prodotto con uve vendemmiate a mano, generalmente verso la metà di settembre. I grappoli portati in cantina vengono pigiadiraspati dopodiché svolgono la fermentazione alcolica, con macerazione sulle bucce per alcune settimane, in rotofermentatori orizzontali di acciaio inox termocondizionati. Si procede poi alla svinatura, alla pressatura delle bucce e all’affinamento del vino che avviene in vasche di acciaio inox per un periodo di circa 12 mesi, prima di essere imbottigliato.
Il Diano d’Alba Dolcetto “Sorì Montagrillo” di Claudio Alario si presenta alla vista di un colore rosso rubino luminoso, con al naso un sapore pieno e caratteristico di frutta matura e frutti di bosco, tra cui la prugna, il ribes, la mora e il mirtillo, note floreali di viola e altri fiori rossi, per finire su sentori balsamici e speziati, tra cui su tutti la liquirizia. In bocca è secco, morbido e fresco, con un buon tannino e un leggero retrogusto amarognolo nel finale di sorso. Questo Dolcetto della cantina Claudio Alario è un rosso davvero piacevole ed equilibrato, meno impegnativo di certi cugini di Langa e per questo compagno ideale di ogni giorno.
Rosso rubino luminoso
Aromi di ribes rosso, susine e more con dettagli floreali e balsamici
Secco e morbido, con freschezza fruttata