Il Chianti Classico de I Fabbri nasce da uve Sangiovese in purezza coltivati a 630 metri di altitudini a Lamole e affinato in cemento per un anno. Si esprime su note fresche e fragranti di ciliegia, viola, delicate spezie, sottobosco e leggeri tonalità ferrose. Al palato ha una trama profonda pura e di ottima freschezza, con un sorso delicato e scattante
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Il Chianti Classico Lamole I Fabbri nasce in una cantina toscana che può vantare antiche origini, che affondano le radici addirittura nel ‘600. Il nome della tenuta deriva dalla famiglia Grassi, proprietaria all’epoca delle terre e che possedeva anche un’officina per la lavorazione dei metalli. Il Podere Casole si trova in una delle zone più pregiate dell’area del Chianti Classico, che per altitudine, microclima e composizione dei terreni, è in grado di donare un Sangiovese di grande finezza ed eleganza. La vinificazione senza utilizzo del legno conserva intatta la ricca fragranza fruttata delle uve, che si esprimono nel calice in modo diretto, regalando un’immediata piacevolezza gustativa.
Il rosso Chianti Classico Lamole nasce nel cuore della Toscana del vino. La tenuta I Fabbri si trova a Lamone, nei pressi di Greve in Chianti. I vigneti sono coltivati su terrazzamenti situati a un’altitudine compresa tra i 450 e i 650 metri sul livello del mare, in una magnifica conca esposta a mezzogiorno. Il clima è assolato di giorno, ma fresco di notte, con forti escursioni termiche. I terreni sono di natura prevalentemente sabbiosa, derivanti dal disfacimento di rocce di arenaria, molto drenanti e poveri, perfetti per lavorare con basse rese naturali. I vigneti sono coltivati in armonia con l’ambiente incontaminato, secondo i principi dell’agricoltura biologica. Al termine della vendemmia, le uve di Sangiovese sono fatte fermentare a temperatura controllata con macerazione sulle bucce. Il vino matura poi per 12 mesi in vasche di cemento e si affina per qualche mese in bottiglia.
Il vino Chianti Classico Lamole della cantina toscana I Fabbri è un rosso dal volto tipicamente territoriale, che illustra perfettamente il carattere della zona di provenienza. Esprime le note varietali tipiche di un Sangiovese giovane e brioso, da portare in tavola con primi piatti al sugo di carne o di selvaggina, con pollame o con carni bianche arrosto o alla brace. Si presenta con un colore rosso rubino luminoso e piuttosto chiaro. Fragrante ed elegante, conquista con aromi croccanti di marasca, ribes rosso, ciliegia, lamponi, sfumature di violetta, iris e delicati cenni speziati. Al palato è vivace ed esuberante, armonioso e succoso, con una tessitura tannica sottile e un finale sapido e molto fresco.
Rosso rubino intenso
Note di ciliegia fresca, spezie, fiori scuri, sottobosco e ricordi ematici
Fresco, profondo, elegante e fine, dalla trama scorrevole con piacevoli tannini