Regione | Toscana (Italia) |
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Ettari vitati | 30 |
Indirizzo | Cantina Endrizzi, Località Magliano - 61032, Fano (PU) |
La tenuta Serpaia è la proprietà toscana della famiglia Endrizzi, famosi produttori trentini di San Michele all’Adige. Verso la fine degli anni ’90, Paolo e Christine Endrici hanno deciso di ampliare i loro orizzonti fuori dal Trentino. La ricerca di una nuova avventura e di una nuova sfida, li ha condotti nella Maremma toscana, un’area di cui si sono subito innamorati per i paesaggi selvaggi e incontaminati e il clima mediterraneo. L’attenzione si è concentrata ben presto sui poderi Maremmello e Querciolaia nei pressi di Fonteblanda nel Grossetano. Si trattava di terre incolte, destinate al pascolo delle capre, coperte da una vegetazione di sterpi e arbusti tipici della macchia mediterranea, ma caratterizzate da suoli pietrosi, argillosi e ricchi di sostanze minerali. Il nome della tenuta deriva proprio da un commento di un contadino locale, che considerava quelle terre adatte solo per le serpi e non per l’agricoltura.
La tenuta si estende su trenta ettari in una splendida zona collinare del primo entroterra della costa tirrenica. Il progetto venne affidato all’enologo ungherese Tibor Gal, che già aveva collaborato con prestigiose cantine toscane. Oltre al Sangiovese, si scelse di piantare anche le principali varietà internazionali a bacca rossa, utilizzando i migliori cloni francesi, in particolare Merlot e Cabernet Sauvignon, utilizzati per realizzare i classici Supertuscan, caratteristici di tutto il territorio della costa toscana da Bolgheri fino a Magliano. Il clima caldo e secco, sempre ventilato e mitigato dalle brezze marine, si è rivelato perfetto per portare a maturazione le uve a bacca rossa con aromi ricchi e complessi.
Fin dalle prime annate, i vini di Serpaia hanno dimostrato carattere e personalità. Tuttavia per migliorare ancora la loro qualità, nel 2018 Endrizzi ha deciso di avvalersi della consulenza dell’enologo Lorenzo Landi, grande conoscitore dell’area e padre di alcuni grandi vini della Toscana. Il nuovo corso ha condotto ad adottare delle macerazioni sulle bucce più brevi, con estrazioni delicate e l’utilizzo di grandi botti di rovere da affiancare alle barrique, per segnare meno i vini con note boisé. Il risultato è una gamma di vini dal profilo elegante, con aromi intensi, tessiture tanniche mature ed evolute, grande persistenza e longevità. Grandi vini di terroir, che esprimono perfettamente il carattere solare e mediterraneo delle meravigliose terre della maremma toscana.