Regione | Toscana (Italia) |
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Anno fondazione | 2006 |
Ettari vitati | 7 |
Produzione annuale | 15.000 bt |
Indirizzo | Localita' Caspri - 52025, Montevarchi (AR) |
In quelle dolci colline della Toscana rurale poco più a sud di Firenze, che collegano Siena ad Arezzo, sorge la Fattoria di Caspri. Una realtà di 7 ettari vitati, a cui si affiancano 9 ettari di oliveti, che conserva ancora oggi tutto il fascino dell’antica storia della regione. Infatti, al suo interno sorge un antico edificio del XVIII secolo, restaurato recentemente, che in passato era dimora delle famiglie nobili. Sede anche del generale Aelianus Caspérius, del quale la cantina porta ancora il nome, la tenuta venne inaugurata ufficialmente nel recente 2007, quando Bertrand Habsiger, noto enologo alsaziano, dopo aver studiato a lungo il territorio, decise di intraprendere una nuova avventura nelle terre toscane. E così nacque questa cantina toscana dallo spirito francese, in cui si mescolano l’eleganza e la classe dell’Alsazia alla rustichezza e spontaneità di queste terre.
La cantina Fattoria di Caspri ha scelto fin da subito di adottare una viticoltura biodinamica, che preservasse la spontaneità del territorio e rafforzasse così quell’intrinseco rapporto tra uomo, terra e vigna. L’obbiettivo è infatti di ottenere veri e propri concentrati di Toscana, schietti, sani e genuini, che in ogni sorso svelano la magia di questi luoghi. Le viti appartengono all’antica storia locale, quindi si coltivano uve a bacca rossa, come il Sangiovese, Canaiolo e Ciliegiolo, e altre varietà a bacca bianca, come Malvasia e Trebbiano. In più, affianco a questa produzione toscana, si allevano anche Syrah, Grenache e Pinot Nero, uve francesi che rafforzano ancora di più l’unione Francia-Italia che contraddistingue l’operato della cantina. In vigna è bandito qualsiasi utilizzo di sostanze chimiche e di sintesi, per cercare di conservare tutta l’identità del territorio. Questo approccio così sensibile è il preludio ad un lavoro in cantina molto rispettoso, in cui si effettuano fermentazioni spontanee con lieviti indigeni in botti di legno scariche e non si effettua alcun intervento invasivo, come filtrazioni o chiarifiche.
I vini Caspri sono tipicamente toscani e mostrano un profilo snello ed elegante. Nascono in un terroir molto vocato dal clima semi-continentale, influenzato dalle brezze marine, e dal suolo povero con presenza di sabbia, calcare e piccole percentuali di gneiss decomposto. La delicata freschezza, il leggero e piacevole tannino, la bassa gradazione alcolica e la beva molto scorrevole bilanciano l’esuberanza e quella nota rude e selvaggia, tipica della Toscana. Il Sangiovese è sicuramente il principe della cantina e dà alla luce diverse etichette, come lo straordinario “Poggio Cuccole” e il più leggero “Rosso di Caspri”. Merita sicuramente un assaggio anche il “Luna Blu”, un bellissimo orange wine dal timbro cangiante e schietto. Insomma Caspri è per chi vuole conoscere la Francia biodinamica in Toscana!