Enzo Boglietti

Enzo Boglietti è un viticoltore piemontese, che gestisce con l’aiuto dei figli una bella realtà a carattere familiare. Fedele alle tradizioni, produce vini che rappresentano il volto classico della terra delle Langhe. Si tratta di una tenuta piuttosto recente, che ha però saputo mettersi in luce grazie a un lavoro attento e scrupoloso, tanto in vigna quanto in cantina. Il nucleo dell’azienda è costituito dai pochi ettari originari, con parcelle situate nelle zone di Brunate, Roscaleto, Boiolo, Bricco del Dente e Fossati, tutte ubicate nel territorio comunale di La Morra. Fino all’inizio degli anni ’90, la proprietà ha conservato il carattere di azienda agricola mista e le uve venivano vendute ad altre cantine. Solo a partire dal 1991, Enzo Boglietti ha cominciato a vinificare ed imbottigliare in proprio, consapevole del valore dei suoi vini.

Grazie ai consigli di altri viticoltori del territorio, Enzo Boglietti ha cominciato a gestire la vigna nel segno della qualità, procedendo a diradamenti e abbassando così le rese per migliorare la concentrazione degli aromi. La cantina è stata attrezzata con vasche in acciaio inox per le fermentazioni, con barrique, tonneau di rovere francese e grandi botti in rovere di Slavonia per gli affinamenti. Nel corso degli anni, la tenuta ha continuato a crescere e oggi la proprietà si estende su 22 ettari, con vigneti di alto pregio, situati nei territori comunali di Barolo, Monforte, Roddino, Serralunga e Sinio. La gestione agronomica si basa su un’attenta osservazione delle singole vigne, per cercare di comprenderne meglio le caratteristiche e le esigenze. Un percorso che ha lo scopo di migliorare il livello dei vini dei cru: Brunate, Case Nere, Fossati, Boiolo del Comune di La Morra e Arione del Comune di Serralunga d’Alba.

Nei vigneti vengono applicati i principi della lotta integrata, con utilizzo di prodotti biologici nel pieno rispetto della natura e per salvaguardare la biodiversità ambientale. Gli interfilari sono inerbiti e si utilizzano solo concimi organici. Dal 2017 la tenuta è certificata biologica, a completamento di un naturale percorso verso la sostenibilità. Le vigne sono state piantate con alta densità e producono pochi grappoli per pianta. Tutte le vendemmie si svolgono manualmente con piccole cassette per evitare di danneggiare le uve. Le vinificazioni sono condotte in modo semplice, utilizzando basse dosi di solforosa e cercando di ridurre al minimo chiarifiche e filtrazioni. per mantenere l’integrità dei vini. Il risultato di tutte queste attenzioni si traduce in una gamma di viti schietti e fedeli alle tradizioni del territorio, che interpretano con trasparenza le caratteristiche di ogni cru e di ogni vigna.