Bonnet-Ponson

Il savoir-faire di una maison artigianale
Regione Regione Champagne (Francia)
Anno fondazione 1956
Ettari vitati 9
Produzione annuale 70.000 bt
Indirizzo Champagne Bonnet-Ponson, 9 Chem. du Peuplier - 51500 Chamery (FR)
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La nascita del domaine Bonnet-Ponson risale al 1862 e si deve all’intraprendenza di Grégoire Bonnet, viticoltore di Chamery. Agli inizi del ‘900, grazie all’acquisto di un torchio, la famiglia cominciò sia a produrre vini fermi che Champagne, continuando tuttavia a vendere la maggior parte delle uve a grandi Maison. Dopo la Seconda guerra mondiale, André Bonnet iniziò la costruzione di una nuova cantina, ripristinando anche i vigneti della tenuta. Dal successivo matrimonio con Monique Ponson è nata la Maison Bonnet-Ponson, che poteva contare sui vigneti di Chamery e su alcune parcelle situate a Vrigny e Coulommes-la-Montagne. Negli ultimi decenni, sono stati acquisiti altri vigneti a Chamery, Vrigny e Verzenay, che hanno arricchito la proprietà di altre parcelle di particolare pregio.

Oggi la proprietà ha una superficie complessiva di 10,5 ettari, con vigne che hanno un‘età media di 35 anni, suddivise in una cinquantina di parcelle che si trovano nei territori comunali di Chamery, Vrigny, Coulommes-la-Montagne et Verzenay. Le esposizioni variano da sud-est a nord, così come è molto diversa la composizione dei suoli, con presenza di calcare, argille o calcare e sabbie. La maggior parte dei vigneti si trova nei Premier Cru di Chamery, Vrigny e Coulommes-la-Montagne. Nelle zone più basse e sabbiose è coltivato il Meunier, che dona vini molto fruttati. Nella zona più alta e argillosa si trovano i vigneti di Pinot Noir, che si esprime con vini di buona struttura profondi e persistenti. Verso la sommità delle colline, caratterizzata da suoli calcareo-argillosi, si trovano le parcelle di Chardonnay, che regalano vini di grande freschezza con profumi floreali, aromi di agrumi e frutta a polpa bianca. Parte del Pinot Noir proviene da 5 parcelle situate nel Grand Cru di Verzenay, culla del nobile vitigno a bacca rossa.

Il Domaine Bonnet-Ponson ha sempre lavorato nel massimo rispetto dell’ambiente e dal 2013 tutta la tenuta e certificata biologica. I trattamenti si svolgono con rame, zolfo o altri preparati naturali a base di estratti di erbe e piante, con l’obiettivo di rinforzare le difese naturali delle piante. I terreni sono lavorati periodicamente per mantenerli soffici e vitali e favorire la biodiversità. Le viti trovano un loro naturale equilibrio, producendo meno uva ma di qualità superiore. La vinificazione si svolge in modo molto delicato, con pressature soffici, fermentazioni realizzate per singola parcella e utilizzo della forza di gravità in ogni fase, in modo da non stressare i mosti. Per le fermentazioni si utilizzano botti in legno, vasche in acciaio o in cemento, a secondo delle caratteristiche dei vini base, in modo che possano esprimersi al meglio. L’antico savoir-faire si basa su lunghi affinamenti, che conferiscono agli Champagne eleganza, complessità e longevità.

I vini di Bonnet-Ponson
49,00