La Barbera d'Alba "Marun" è un'espressione corposa e intensa del territorio del Piemonte. L'olfatto è scandito da piacevoli note di spezie e vaniglia, con richiami di frutta rossa. Freschezza, eleganza e morbidezza sono i segni distintivi del profilo gustativo
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La Barbera d'Alba “Marun” di Matteo Correggia è una delle etichette più rappresentative di questa cantina piemontese, che interpreta il territorio e i suoi vitigni storici con grande rispetto per la tradizione. Non c’è vino più legato alle abitudini quotidiane della Barbera, da sempre considerato il compagno di tavola ideale per accompagnare i piatti tipici della cucina regionale. La qualità delle uve e una vinificazione attenta, consentono di conservare la vivacità fruttata caratteristica del vitigno, unita a un’eleganza e complessità derivanti da un ben calibrato affinamento in legno, che lascia sempre in primo piano la fragranza e la freschezza.
Barbera d'Alba “Marun” è una Barbera d'Alba nata dal desiderio di un giovane viticoltore di scommettere sul valore della sua terra, con l’obiettivo di realizzare vini schietti. La tenuta si trova nell’area del Roero, sulla riva sinistra del Tanaro, di fronte alle celebri denominazioni Barolo e Barbaresco. Il “Marum” nasce dalle uve coltivate nell’omonima località della tenuta, considerata al pari di un cru aziendale per la qualità sempre eccellente della sua produzione. Le vigne sono situate a un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare, con un’esposizione rivolta a mezzogiorno. I suoli, composti prevalentemente da sabbia, con presenza di limo e tracce di argilla, sono leggeri e ben drenanti, in grado di conferire ai rossi grande finezza espressiva. La vendemmia si svolge manualmente a fine settembre e i migliori grappoli sono avviati alla fermentazione in tini d’acciaio inox con macerazione sulle bucce di una decina di giorni. Il vino matura per 4 mesi in botti da 30 ettolitri e in barrique e tonneaux usati, prima di completare l’affinamento con almeno 10 mesi in bottiglia.
Il vino Barbera d'Alba “Marun” di Matteo Correggia esprime perfettamente le caratteristiche peculiari del terroir del Roero, donando una versione del vino più popolare del Piemonte tutta giocata sulla delicatezza e sull’eleganza. Nel calice si presenta con un colore rubino luminoso con giovanili riflessi porpora. Il bouquet è caratterizzato da profumi floreali di violetta e iris, note di ciliegia, fragoline, piccoli frutti di bosco e delicate spezie. La tessitura tannica delicata, è messa in secondo piano da una fragrante ricchezza fruttata, che accompagna verso un finale fresco, vivace e di buona persistenza aromatica.
Rosso rubino, con sfumature granata
Note intense di spezie e vaniglia, con piacevoli richiami fruttati
Fresco, morbido, intenso, elegante e con piacevoli note tostate