La Vitovska di Zidarich è un vino bianco di buona intensità, vinificato sulle bucce in tini aperti e maturato per 24 mesi in botte. Grande ricchezza aromatica all'olfatto, con profumi di frutta, agrumi e spezie, e un gusto morbido, corposo e persistente.
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La Vitovska di Zidarich è un vino unico, che nasce da un raro e prezioso vitigno autoctono, coltivato solo in una piccola zona del Carso a ridosso di Trieste. E’ un bianco realizzato con macerazione sulle bucce in tini aperti, che esprime aromi fruttati e di fiori di campo, uniti a eleganti note iodate e leggermente salmastre, che ne ricordano la sua origine mediterranea e marina. Nata da un incrocio spontaneo tra la Malvasia Bianca Lunga e la Glera, la Vitoska si è adattata benissimo al clima ventoso e ai terreni rocciosi del Carso, diventando un vero vino simbolo del territorio.
Il vino Vitovska nasce dalle vigne che Benianino Zidarich coltiva con passione e tenacia nella località Prepotto del comune di Duino Aurisina, nell’entroterra a nord della città di Trieste. Un territorio difficile, fatto di rocce calcaree quasi affioranti, coperte da poca terra rossa ricca di minerali ferrosi. Il clima soleggiato e mediterraneo è rinfrescato dalla Bora, che soffia violenta da nord-est. Le vigne di Vitovska si trovano a un’altitudine di circa 270 metri sul livello del mare, con esposizione sud-est e sono coltivate ad alberello e Guyot con l’altissima densità di 8000/10000 piante per ettaro e una resa che non supera i 50 quintali/ha. Dopo la vendemmia manuale, le uve sono diraspate e inizia una fermentazione spontanea con lieviti indigeni. La macerazione sulle bucce avviene in tini aperti ed è accompagnata da follature giornaliere, senza alcun controllo della temperatura. Il vino svolge la malolattica in grandi botti di rovere e si affina in botti di varie dimensioni per circa due anni, prima d’essere imbottigliato senza nessun processo di stabilizzazione o filtrazione.
Il bianco Vitovska esprime in modo perfetto il concetto di vino territoriale, realizzato ancora in modo artigianale. Un vitigno autoctono presente solo sul Carso, un luogo dalle caratteristiche uniche, un vignaiolo che lavora seguendo la filosofia del massimo rispetto dell’uva, con il minimo intervento in cantina, sono i presupposti per ottenere un risultato assolutamente genuino. Nel calice si presenta di un giallo intenso, quasi dorato. All’olfatto esprime profumi di fiori di campo, erbe aromatiche, frutta matura, con ricordi marini, iodati e di salsedine. Al palato è ricco, ampio e persistente, con freschezza equilibrata e finale sapido.
Giallo dorato intenso
Fruttato e floreale, con sentori scorza di mandarino, erbe officinali, garofano, nespola, con note affumicate e minerali
Fresco e corposo, sapido e persistente