Il Vesuvio Bianco di Villa Dora è un vino bianco tipico e territoriale che esprime con immediatezza il terroir vulcanico di origine. Ha un profilo aromatico fresco, fruttato e floreale, arricchiti da espressive sfumature affumicate. Al palato è morbido, succoso, rinfrescante e piacevole
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Il Vesuvio Bianco della Cantina Villa Dora è un’etichetta che esprime con schietta fedeltà le caratteristiche dello straordinario terroir vulcanico vesuviano. E’ un bianco profumato e armonioso, impreziosito dalle note di pietra focaia, tipiche dei vini prodotti su suoli lavici. Le vigne, infatti, si trovano all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio, in uno splendido e intatto contesto naturale, caratterizzato da una grande biodiversità ambientale. I vini della Cantina Villa Dora sono il risultato della millenaria storia del territorio. Sono realizzati con antichi vitigni autoctoni dell’area vesuviana e nel rispetto delle secolari tradizioni, per restituire il gusto vero e sincero del vino sano e genuino.
Le uve del vino Vesuvio Bianco provengono dalla tenuta di Terzigno, dove la vite convive da sempre con la flora locale di ulivi, ginestre e pini marittimi. I vigneti si trovano a un’altitudine di 250 metri sul livello del mare, con una bellissima e soleggiata esposizione sud-ovest. Sono piantati a piede franco su suoli vulcanici di ceneri, lapilli e lave e allevati a guyot con una densità di 6500 piante per ettaro. Le viti di Falanghina e Coda di Volpe hanno circa 20 anni e grazie al clima temperato e ventilato, sempre mitigato dalla brezza del mare, producono uve dai corredi aromatici particolarmente ricchi e intensi. Dopo la vendemmia, si procede alla fermentazione in vasche di acciaio inox e al successivo affinamento del vino per un periodo di 4 mesi sempre in acciaio, in modo da preservarne tutta la caratteristica fragranza fruttata.
L’etichetta Vesuvio Bianco di Villa Dora esprime perfettamente i caratteri solari e mediterranei del territorio del Vesuvio. E’ un vino che conquista per la sua piacevole armonia e il perfetto equilibrio gustativo, che lo rendono compagno di tavola ideale per la cucina saporita del territorio. Il colore è giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso si apre con profumi di zagara, aromi di frutta gialla matura, sfumature di pietra focaia e macchia mediterranea. Il sorso è piacevolmente succoso e ricco, morbido e avvolgente, con una freschezza sempre equilibrata e mai troppo esuberante. Il finale chiude su note sapide, tipiche del terroir vulcanico.
Giallo paglierino con riflessi dorati
Fresco e leggermente affumicato, con note di pietra focaia, erbe aromatiche, fiori di campo e frutta gialla matura
Fresco, morbido, succoso e fruttato, di buona persistenza