La Verdeca di Marco Ludovico è un vino bianco pugliese dal timbro fresco, autentico e delicato, affinato 6 mesi in acciaio. Esibisce un bouquet fruttato e fragrante che intreccia note di agrumi, delicati sentori di frutta bianca e accenti di macchia mediterranea. Il sorso è tonico e leggero, in cui regna una spiccata freschezza accompagnata da una scia marina.
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La Verdeca di Marco Ludovico è un vino bianco di grande tipicità territoriale, prodotto con spirito artigianale, utilizzando le uve di uno dei pochi vitigni autoctoni bianchi pugliesi nel mare delle uve rose del territorio. È un vino che conquista per il suo profilo fresco e sapido, per le sue delicate note floreali e fruttate, che ne rendono il sorso piacevole, diretto e immediato. La vinificazione esclusivamente in acciaio contribuisce a preservare intatta la fragranza varietale della Verdeca. È un vino perfetto da degustare al momento dell’aperitivo o con antipasti di mare delicati.
Il vino Verdeca nasce nelle campagne di Mottola, dove il vignaiolo pugliese Marco Ludovico coltiva i 32 ettari della sua tenuta, con i vitigni storicamente presenti in regione. Il podere si trova a nord della città di Taranto, nei pressi del Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine. La famiglia Ludovico si occupa di viticoltura da 3 generazioni e Marco ha preso le redini dell’azienda dopo aver fatto numerose esperienze, in Italia e all’estero, per arricchire il suo bagaglio di conoscenze. La sua filosofia è fortemente radicata alla tradizione del territorio e a una visione del vino come frutto della terra e del paziente lavoro in vigna, per ottenere uve di qualità. In cantina si seguono pratiche molto rispettose della materia prima, con il minimo intervento umano e con affinamenti delicati, che non modificano il carattere tipicamente varietale dei vini.
Il bianco Verdeca di Marco Ludovico è un vino che nasce da vigneti coltivati a un’altitudine compresa tra i 280 e i 370 metri sul livello del mare, su suoli ricchi di scheletro, di matrice piuttosto eterogenea, con componenti prevalentemente calcaree e tufacee. Al termine della pressatura soffice, il mosto fermenta in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata e si affina per sei mesi in vasca d’acciaio sulle fecce fini. Nel calice ha un colore giallo paglierino leggermente velato, con riflessi verdolini. Il profilo olfattivo è sottile e delicato, con profumi floreali, aromi di agrumi, di frutta bianca, note di erbe selvatiche della macchia mediterranea. Il sorso è leggero e scorrevole, dal profilo fragrante e un finale molto fresco, che chiude su note sapide. Un bianco da scoprire, per sfatare il luogo comune della Puglia come terra di vini rossi.
Giallo paglierino leggermente velato con riflessi verdolini
Note di agrumi croccanti, frutta bianca fresca, leggeri note mediterranee e soffi di erbe aromatiche
Molto fresco, piacevole, fruttato, dal sorso schietto e leggero