Il Valpolicella Ripasso di Corte San Benedetto è un vino rosso corposo ed elegante affinato in barrique di rovere. Al naso si avvertono sentori di frutta matura rossa, speziatura non invasiva e richiami tostati. Avvolge il palato e persiste ampiamente.
Il Valpolicella Ripasso Classico Superiore di Corte San Benedetto nasce in terra Veneta, precisamente ad Arbizzano di Negrar nella provincia di Verona. La famiglia Levarini ha iniziato a coltivare queste terre verso la fine dell’Ottocento, dapprima destinando i primi prodotti a un consumo unicamente famigliare. Nel secondo dopoguerra, la richiesta di vino aumentò in maniera esponenziale, convincendo Angelo e i suoi figli a raffinare la produzione per destinarla a un mercato più ampio. Insieme alla passione per la viticoltura, venne assecondata anche quella per il ciliegio, dando vita a un campo sperimentale cerasicolo, dove studiare le malattie legate a questa pianta. L’attività diventò, così, un vero e proprio esempio di centro di ricerca da dove escono prodotti dalla qualità raffinata.
I vigneti del Valpolicella Ripasso Classico Superiore di Corte San Benedetto si estendono su una superficie di circa 18 ettari completamente vitati, situati nel cuore della Valpolicella Classica. L’altitudine è di circa 100 metri sul livello del mare e il suolo è principalmente composto da argilla e calcare per un carattere raffinato del prodotto finale. Il clima è caratterizzato da estati calde e afose e inverni rigidi, spesso interessati da fenomeni nevosi. La vendemmia è manuale e si svolge nel mese di ottobre; in cantina il metodo è quello tradizionale: nel mese di febbraio il vino ottenuto dalla vendemmia viene fatto nuovamente rifermentare sulle vinacce delle uve usate per il Recioto o l’Amarone. Grazie a questa seconda fermentazione, si arricchisce il corpo e il colore. Affina 18 mesi in barrique.
Il colore del Valpolicella Ripasso Classico Superiore di Corte San Benedetto è un rosso rubino carico con riflessi intensi. Al naso sprigiona sentori di frutta a bacca rossa matura, spezie morbide come la vaniglia e la cannella; in bocca, invece, è corposo, elegante e piacevolmente persistente per una beva interessante calice dopo calice. In abbinamento è consigliato con piatti saporiti a base di taglia di carne rossa della tradizione cucinati alla brace e in umido, selvaggina locale e primi piatti gustosi; interessante anche con formaggi di latte vaccino di media stagionatura. Perfetto per la tavola delle ricorrenze o degli anniversari in famiglia per assaporare la tradizione e la genuinità dei sapori della terra veneta.
Rosso rubino pieno
Sentori di bosco selvatico, tostati, intensi, di prugna matura e speziatura delicata
Corposo, ampio, vellutato e persistente, sorretto da un'armonica freschezza