Il Castagno di Fabrizio Dioniso è un rosso di struttura ed eleganza a base di uve Syrah che impressiona sin dal colore: rosso rubino impenetrabile attraversato da venature purpuree, sprigiona al naso profumi fruttati di more di rovo, rimandi erbacei di felce e un tocco intrigante di pepe bianco. Al sorso è austero e potente, dalla fitta trama tannica che viene egregiamente sorretta da una freschezza quasi citrina
Non disponibile
Il Castagno della cantina di Fabrizio Dionisio è un’avvolgente e intensa espressione del vitigno Syrah a Cortona, nella provincia aretina, dove quest’uva ha trovato un ideale territorio vocato alla sua crescita e vinificazione. La zona cortonese infatti è una delle poche in Toscana, se non addirittura l’unica, che riesce a sfoggiare una varietà di rossi a base Syrah di gran pregio ed eleganza, non quindi ottenuti dall’imperante Sangiovese, diffuso dall’Appennino tosco-emiliano fino alla Maremma Meridionale. Causa di ciò, si dice, siano soprattutto le occupazioni francesi napoleoniche sul territorio toscano di fine Settecento, che hanno importato questo vitigno originario della Valle del Rodano e che nei secoli ha sviluppato il suo potenziale, unico in Val di Chiana.
In particolare, il Castagno di Dionisio è ottenuto da uve selezionate con cura, provenienti da vigneti situati interamente nel comune di Cortona e caratterizzati da una bassissima resa produttiva per ettaro - al massimo 40 quintali da 5000 piante – e da suoli di galestro con inserti di calcare, arenaria e quarzo. I grappoli vengono diraspati e subiscono una pressatura estremamente soffice, volta a mantenere l’integrità degli acini. Viene svolta poi la fermentazione alcolica ad opera di lieviti indigeni e il mosto, dopo aver macerato con le vinacce per tre settimane, viene travasato in barrique di rovere francese, dove sosterà per 24 mesi.
Alla fine di questo affinamento Il Castagno di Fabrizio Dionisio ne esce potente, armonioso ed equilibrato, caratterizzato da una veste rosso rubino impenetrabile e denso di pigmentazione, attraversato da fulgidi lampi violacei. All’olfatto presenta una vasta profondità di aromi, principalmente fruttati di ribes e lamponi in confettura, con dettagli erbacei di felce e macchia mediterranea contornati da una spolverata di pepe bianco, sentore che ritorna anche all’analisi gustativa insieme ad una percezione di ricchezza e matericità. Conclude la degustazione con vivace freschezza e una fitta trama tannica, che rendono il sorso appagante e confortevole.
Rosso rubino impenetrabile dai riflessi porpora
Frutta scura come more e mirtilli, dettagli erbacei di felce e sbuffi di pepe bianco
Ricco, pieno e morbido, con fitta trama tannica e vibrante freschezza