Lo Shiraz di Casale del Giglio è un Syrah in purezza prodotto nella zona dell'Agro Pontino laziale. Viene vinificato in serbatoi di acciaio e affinato per circa un anno in barrique. Al naso è fruttato e speziato, con prugna, amarena, cannella e pepe in evidenza, supportato da un sorso armonico, delicatamente tannico e fresco nel finale
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Lo Shiraz firmato Casale del Giglio è un’etichetta importante per la storia della cantina. Il Syrah, vitigno internazionale che si trova soprattutto nella Valle del Rodano francese, venne infatti introdotto per la prima volta in provincia di Latina nel 1985, proprio grazie al lavoro svolto da Casale del Giglio. Da allora tanti progressi sono stati fatti, e oggi questa bottiglia si annuncia con un profilo assodato, che certifica il buon lavoro svolto in più di vent’anni; i profumi al naso sono principalmente fruttati e speziati, mentre il sorso è caloroso e armonioso.
Questo Shiraz nasce da uve Syrah che hanno raggiunto la perfetta maturazione, raccolte con cura e attenzione. Dopo la diraspatura dei grappoli, gli acini migliori si avviano alla pressatura e il mosto ottenuto macera a freddo per due giorni a una temperatura di circa 10 gradi. La fermentazione prosegue per 10-12 giorni a 25-28 gradi, con il susseguirsi di alcuni “délestage”. Dopo la svinatura, operazione che avviene esclusivamente per gravità, segue la malolattica in acciaio. L’affinamento finale si svolge in barrique per un periodo di un anno; dopo l’imbottigliamento prosegue la maturazione in vetro per altri 6 mesi.
Il Casale del Giglio Shiraz si sviluppa al naso con un colore tipicamente rubino, attraversato da lampi più violacei nell’unghia. La frutta, declinata con diversi cenni e rimandi, è predominante al naso, dove si affacciano anche note di spezie. All’assaggio è di media struttura, equilibrato, con un sorso caratterizzato da un tannino ben equilibrato; chiude con un finale caratterizzato da un retrogusto leggermente affumicato. Una bottiglia con cui la cantina continua il percorso produttivo in cui i vitigni internazionali riescono a integrarsi magnificamente all’interno dei confini laziali.
Rosso rubino con trame violacee
Aromi freschi di prugna, amarena, frutti di bosco, cannella e pepe rosa
Morbido, caldo, di buona trama tannico e ritorno speziato nel finale