Il "Voglar" è una celebre e storica espressione di Sauvignon dell'Alto Adige: un vino bianco ricco, energico e complesso, vinificato e maturato in grandi botti di acacia. Aromi erbacei, agrumati e minerali si integrano in un sorso nitido, fresco e di bella tensione
Fresco, roccioso, ben strutturato, il Sauvignon “Voglar” di Peter Dipoli fa parte dell’Olimpo dei grandi Sauvignon d’Italia. “Voglar” è l’antico nome della zona in cui nasce, dove si trova lo storico vigneto di Peter Dipoli, in località Penon, sotto il comune di Cortaccia. Si tratta di pendii a terrazza che si estendono su 3 ettari situati tra i 500 e i 600 m di altitudine.
L’alta collina favorisce la completa maturazione dell’uva senza perdita di acidità e aromi, da quest’uva nasce il Sauvignon “Voglar”. La vendemmia cade solitamente tra fine settembre e inizio ottobre, dopodiché l’uva viene portata in cantina e pigiata. Il mosto fermenta per 10 giorni in grandi botti di acacia e poi, evitando la fermentazione malolattica, è previsto un riposo sulle fecce fino al mese di maggio, con batonnage ogni 10 giorni nei primi mesi. L’affinamento conclusivo avviene in bottiglia, dove il vino rimane per diversi mesi prima di essere messo in commercio.
Il Sauvignon “Voglar” è un vino bianco dai profumi complessi che sintetizzano le migliori caratteristiche del vitigno. Il naso è incantato da aromi di frutta tropicale, agrumi, delicate note erbacee e rocciose. Il sorso è fresco ed energico, sapido e strutturato, teso e molto lungo. La personalità corposa e ricca di nerbo permettono al vino di reggere un invecchiamento in bottiglia di medio periodo, durante il quale il vino continua ad evolvere e ad aprirsi. Riconosciuto da critici e pubblico come una delle più grandi espressioni di Sauvignon, il Voglar è sicuramenti ai vertici della produzione altoatesina di vini bianchi.
Giallo paglierino intenso
Delicato e floreale,con note erbacee, agrumate e minerali
Energico, fresco e nitido, a tratti teso e lungo nel finale