Il Sauvignon di Russiz Superiore è un vino bianco prodotto nel Collio che viene vinificato e affinato in acciaio e per una piccola parte in legno. Il profilo olfattivo è composto da note tipiche e aromatiche del varietale: sentori di agrumi, note verdi, richiami di peperone, cenni di erbe aromatiche, spezie leggere e fiori bianchi. Il sorso è di grande freschezza e mineralità, molto equilibrato e scorrevole
Il Sauvignon Russiz Superiore è un bianco che congiunge profondità e facilità di beva, ennesima riuscita di una delle cantine più prestigiose del Collio Friulano. Una storia secolare quella che lega la famiglia Felluga ed il Friuli Venezia Giulia, in particolare se si parla di terre di confine quali Collio ed Istria. Nonostante la tradizione della viticoltura sia insita nella famiglia da sempre, il vero e proprio salto qualitativo si ha quando a prendere in mano le redini della cantina è Marco Felluga nel 1956, che seguito dalle generazioni successive contribuisce al raggiungimento della fama internazionale non solo dell'azienda, ma anche del Collio vitivinicolo. Oggi la famiglia è a capo di due diverse cantine, e l'azienda Russiz Superiore lavora solo con varietà alloctone che sono però diventate parte integrante del territorio friulano. I liquidi prodotti sono contraddistinti da finezza e armonia gustativa, ma hanno anche grandi potenzialità evolutive, tantoché possono essere bevuti piacevolmente ora ma anche aspettati negli anni.
Il Russiz Sauvignon è ottenuto da uve in purezza dell'omonimo vitigno, provenienti da vigne site a Capriva del Friuli ad un’altitudine compresa tra gli 80 e i 200 metri. In vigna si procede con minuziosa vendemmia manuale, in modo da effettuare una cernita dei migliori grappoli a disposizione, mentre in cantina si prosegue con macerazione a freddo, e separazione del mosto che viene fatto fermentare per il 15% in botti di rovere mentre per la restante parte in acciaio. Il liquido affina per 8 mesi sui propri lieviti prima della messa in bottiglia.
Il vino Sauvignon Russiz si presenta nel calice con veste gialla paglierina orlata da sfumature verdi. Naso impattante e riconoscibile, declinato su sentori vegetali di salvia, foglia di pomodoro, acacia e pompelmo, che disegnano un profilo fresco e piacevolmente pungente. All'assaggio il vino si rivela estremamente equilibrato, e l'ingresso trainato da freschezza e sapidità è bilanciato da struttura e componenti morbide. Sinfonico.
Giallo paglierino lucente
Note verdi e vegetali, richiami di peperone, agrumi e foglia di pomodoro, sentori di biancospino e rosa
Fresco, equilibrato, minerale e piacevolmente aromatico