Il Sauvignon "Basaricò" è un vino bianco di grande freschezza e piacevole aromaticità, in grado di concentrare tutti i tratti varietali dell'uva. L'affinamento in acciaio ne preserva le note fragranti, lasciando emergere un timbro olfattivo molto tipico con sfumature citrine ed erbacee, note di foglia di pomodoro e cenni di frutta tropicale. Il sorso è snello, dritto e beverino, di spiccata freschezza
Il Sauvignon “Basaricò” di Adriano Marco e Vittorio è una versione del vitigno francese che nasce nel territorio delle Langhe. Accanto alle vigne di Nebbiolo dedicate al Barbaresco, c’è spazio anche per uno dei bianchi più affascinanti al mondo, che nella Valle della Loira regala etichette di straordinario valore. Sulle colline delle Langhe, il Sauvignon Blanc si esprime con un profilo molto particolare, connotato da nitide note di erbe aromatiche. Non è un caso che sia stato scelto il nome “Basaricò”, proprio per indicare la presenza d’intensi aromi di basilico.
Il “Basaricò” è un Sauvignon Blanc delle Langhe, realizzato da una cantina che produce vini genuini e schietti. Marco e Vittorio Adriano vengono da una famiglia, che fin dall’inizio del ‘900 coltivava vigne in Piemonte e che negli anni ’60 ha acquistato vigneti nella zona di San Rocco Seno d’Elvio, nel territorio comunale di Alba. I 30 ettari della tenuta, suddivisa in varie parcelle, sono principalmente dedicati alla coltivazione di uve Nebbiolo per la realizzazione del Barbaresco, tuttavia il desiderio di confrontarsi con un famoso vitigno internazionale, ha condotto i due fratelli a mettersi alla prova con il grande bianco francese. Le vigne di Sauvignon sono coltivate su rilievi collinari esposti a sud-ovest, a un’altitudine di circa 300 metri, su terreni costituiti da marne bianche di matrice tufacea. Le viti hanno un’età che varia dai 15 ai 30 anni e producono uve aromaticamente ricche.
Il “Basaricò” Sauvignon di Adriano Marco e Vittorio è il frutto di una pressatura soffice delle uve, per estrarre solo il mosto fiore. La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio alla temperatura controllata di 15-16 °C. Prima dell’imbottigliamento, il vino matura sui lieviti in vasche di cemento per qualche mese. Il colore giallo paglierino, con leggeri riflessi verdolini, svela subito la sua gioventù. Al naso si apre con delicate note vegetali, di erbe aromatiche, basilico e frutta a polpa bianca. Il sorso è teso e verticale, con aromi intensi, che dal frutto maturo virano verso morbide note tropicali. Il finale è sapido e di vivace freschezza. È un’etichetta dal profilo tipicamente territoriale, fresca e aromatica, di grande personalità.
Giallo paglierino con riflessi verdolini
Note verdi e fragranti di agrumi succosi, aromi erbacei, piante aromatiche e foglia di pomodoro
Scorrevole, fresco, fragrante e appagante, con note erbacee e agrumate