Il San Martino della Battaglia 'Vecchio Vigneto' Citari è un vino bianco prodotto sul lago di Garda a base di Tuchì, sinonimo del Tocai Friulano. Grande espressione del territorio e delle sue tradizioni vitivinicole, questo vino colpisce per grande delicatezza ed equilibrio, sia al palato che al naso, dove spiccano note di agrumi, fiori bianchi, mela e pera
Il San Martino della Battaglia ‘Vecchio Vigneto’ della tenuta lombarda Citari è un’etichetta dal gusto bilanciato e piacevolmente ammandorlato, caratteristiche tipiche della DOC San Martino della Battaglia. Questa denominazione interregionale, spartita tra Lombardia e Veneto, si basa sul vitigno Tocai Friulano, localmente conosciuto con il nome di Tuchì. L’area di produzione comprende una zona piuttosto circoscritta della sponda meridionale del Lago di Garda, localizzata prevalentemente sul versante lombardo, con una piccola parte ricadente nel comune veronese di Peschiera del Garda.
Il ‘Vecchio Vigneto’ Citari San Martino della Battaglia viene realizzato con uve Tuchì in purezza cresciute su terreni di origine morenica costituiti da argille calcaree ricche di elementi minerali. La vendemmia è effettuata a mano tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre con due passaggi e i grappoli vengono quindi trasferiti in cantina per la classica vinificazione in bianco tramite pressatura soffice e fermentazione alcolica in vasche di acciaio inox. Anche la conseguente fase di maturazione ha luogo in acciaio, contenitore nel quale la massa sosta per 7 mesi complessivi, di cui circa 6 trascorsi sulle fecce fini.
Il San Martino della Battaglia ‘Vecchio Vigneto’ di Citari possiede una tonalità giallo paglierino tenue. Al naso si percepiscono aromi primari di fiori bianchi, mela verde, pera e scorza di limone, combinati a gradevoli note di frutta secca. In bocca mostra un ottimo equilibrio tra la morbidezza avvolgente e la spiccata freschezza, con un piacevole retrogusto ammandorlato a complemento. Si tratta di un vino bianco dotato di un’eccellente versatilità nell’abbinamento cibo-vino, da gustare con antipasti o primi piatti di mare, formaggi di leggera stagionatura oppure pietanze elaborate a base di verdure.
Giallo paglierino tenue
Note di fiori bianchi, mela verde, pera, scorza di limone e frutta secca
Morbido, fresco e avvolgente, molto equilibrato, dal piacevole retrogusto ammandorlato