"En Remilly" è uno straordinario Chardonnay Premier Cru della Borgogna che prende vita da antiche vigne site sui vocatissimi terreni di Saint Aubin. Maturato in barrique, profuma di note di giglio, scorza di lime, pietra bianca, crema e ricordi di erbe aromatiche. Scorre elegante, fine e pulito, evidenziando una slanciata freschezza e una tipica sfumatura minerale.
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Joseph Colin presenta il Saint-Aubin Premier Cru En Remilly, un pregiato Chardonnay borgognone che ben esprime il carattere raffinato dei bianchi qui prodotti. Realizzata nel magnifico contesto della Côte d’Or, e più precisamente nella Côte de Beaune, terra dello Chardonnay per antonomasia, questa bottiglia riesce a coniugare avvolgente opulenza e sottile finezza. L’AOC Saint-Aubin si trova ad appena 70 metri dal celeberrimo cru di Montrachet, considerato da molti addetti ai lavori come il più grande appezzamento al mondo dedicato alla coltivazione di questo nobile vitigno. Sembra che l’appellativo “En Remilly” provenga da “Romilius”, nome del più antico proprietario della zona.
En Remilly Saint-Aubin Premier Cru di Joseph Colin deriva da ceppi di Chardonnay di oltre 35 anni, coltivati su terreni molto rocciosi e ripidi esposti a sud. Le vigne sono curate e gestite a mano, abbracciando i dettami dell’agricoltura biologica e biodinamica e seguendo il calendario delle fasi lunari. La fermentazione alcolica viene condotta dai soli lieviti indigeni presenti sugli acini e nell’ambiente di cantina, mentre l’invecchiamento di 12 mesi è svolto sur lie in piccole botti da 350 litri, per il 25% nuove. Infine, il vino riposa per un periodo variabile in bottiglia prima dell’uscita.
Nel calice, il Joseph Colin Premier Cru Saint Aubin En Remilly rivela un colore giallo paglierino dai luminosi riflessi verdolini e dorati. Elegante al naso, con profumi di mela, agrumi, pietra focaia e mandorla, arricchiti da ricordi di erbe aromatiche. Gusto limpido, fine e armonico, di buona tensione e piacevole mineralità. Un’espressione territoriale capace di unire la nobiltà del territorio e del vitigno con la personalità del suo artefice, in un connubio vincente che ha sapore di terroir.
Giallo paglierino con luminosi riflessi verdolini e dorati
Note di mela, agrumi, pietra focaia, mandorla e ricordi di erbe aromatiche
Limpido, armonico, fine, di buona tensione e piacevole mineralità