Il "Versante Nord" di Eduardo Torres Acosta è un vino rosso vulcanico, magnetico e sanguineo dell'Etna, frutto della vinificazione di Nerello Mascalese insieme a un misto di altre varietà locali a bacca bianca e rossa. Figlio del terroir sabbioso e pietroso del vulcano, trasferisce la stessa mineralità al naso e alla bocca, supportato da aromi di frutta a polpa rossa e da un tannino sottile, netto e polveroso.
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Il Rosso Versante Nord di Torres Acosta è una sintesi di calore e finezza, ennesima perla di uno dei più promettenti vignaioli in Italia. Che cecchino Eduardo! Ogni sua etichetta non riesce a lasciare indifferenti, in virtù di interpretazioni territoriali, ma al contempo personali, in grado di toccare corde profonde. Eduardo, spagnolo trapiantato in Sicilia, dopo varie esperienze tra cui la prestigiosa cantina di Arianna Occhipinti, ha deciso di prendere in affitto 2 ettari nel versante nord dell'Etna, per produrre liquidi che avessero un forte legame con un terroir così vocato. Da qui, la scelta di non utilizzare alcun prodotto chimico o di sintesi sia in vigna che in cantina, dove le fermentazioni avvengono spontaneamente. Radicali, sanguigni, accoglienti ma al contempo non immediati: i vini di Eduardo sono tutto questo, e anche di più. Poche bottiglie, che rischiano di essere contese!
Il Versante Nord rosso è ottenuto da un uvaggio costituito per l'80% da Nerello Mascalese e per il restante 20% da uve autoctone bianche e rosse, come da tradizione locale. I grappoli vengono selezionati tra vigne ad alberello e spalliera di oltre 50 anni di età, situate a circa 600 metri di altitudine e che poggiano su terreni sabbiosi di origine vulcanica. In cantina, le uve vengono diraspate solo in parte poichè la fermentazione spontanea avviene in parte a grappolo intero, con macerazione della durata di 15 giorni in contenitori di cemento senza controllo della temperatura. Affinamento di 16 mesi in botte di rovere di Slavonia.
Il vino Rosso Versante Nord si mostra nella sua veste rubina intensa e carica. Naso ricco di suggestioni, le più svariate, tra cui emerge netta la ciliegia, la prugna, la carruba, oltre a ricordi ematici e sferzate minerali. È però in bocca che il vino fa sfoggio di tutta la sua classe, emblematico manifesto di purezza e tensione, di finezza e profondo apporto salino. La materia generosa, mai sopra le righe, restituisce un rosso dinamico e cangiante. Tridimensionale.
Rosso rubino carico e intenso
Sanguigno e minerale, animato da aromi di ciliegia, prugna e cedro
Puro e deciso, minerale e complesso con una trama tannica sottile e setosa