Il Rosso Riserva "Real" di Moschioni è un vino rosso intenso dall’autentico animo friulano. Nasce da uve autoctone di Tazzelenghe e internazionali di Cabernet Sauvignon e Merlot e affina per oltre 60 mesi tra barrique e botti di rovere di diverse dimensioni. Si presenta per un rosso rubino intenso accompagnato da un bouquet fruttato, con incursioni di tabacco, cannella e liquirizia. Al palato è avvolgente, caldo, strutturato e tannico, con una persistenza sapida e fresca
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Il “Real” Riserva di Moschioni è un vino rosso friulano intenso e corposo, che nasce nella zona collinare nei pressi dello splendido borgo di Cividale del Friuli. Il suo nome, Real, in friulano significa vero, è vuole indicare la natura autentica del vino e la sua capacità di rappresentare in modo sincero e genuino il carattere del luogo. Il vino è un equilibrato assemblaggio composto da una percentuale maggioritaria di Tazzelenghe, un vitigno autoctono d’esuberante freschezza, unito a due nobili vitigni bordolesi, da secoli coltivati in terra friulana: il Cabernet Sauvignon e il Merlot. Il connubio crea un rosso di notevole struttura, complesso e ricco, particolarmente adatto ad abbinamenti con arrosti o selvaggina.
Il Rosso Riserva “Real” viene prodotto da una cantina storica, da secoli presente in una zona del Friuli molto vocata per la viticoltura. La tenuta Moschioni si estende su circa 30 ettari, con numerose parcelle situate sulle splendide colline di Cividale del Friuli. Sul finire degli anni ’80, in controtendenza con le consuetudini del territorio, la cantina Moschioni ha deciso di orientare la sua produzione verso i vitigni autoctoni a bacca rossa storicamente coltivati in Friuli, come il Tazzelenghe, il Pignolo, lo Schioppettino e il Refosco. Le vigne sono coltivate in regime di agricoltura biologica, con l’intento di produrre uve sane e genuine, presupposto indispensabile per poi realizzare grandi vini di terroir.
Il vino “Real” Moschioni è un rosso riserva di notevole personalità. Per solito si tende a pensare al Friuli come a una terra di bianchi. In realtà sono molti i vitigni a bacca rossa del territorio e tra questi il Tazzelenghe è tra i più interessanti. Il suo nome deriva dall’espressione dialettale “taglia lingue” per il suo carattere deciso e aspro. Non è un caso che per donare armonia al vino, l’uva friulana sia abbinata agli aromi eleganti del Cabernet Sauvignon e alla morbidezza tipica del Merlot. Al termine della classica fermentazione in rosso con macerazione sulle bucce, il vino matura per diversi mesi in barrique di rovere, poi in botte grande e completa l’affinamento con una sosta in bottiglia. Si presenta di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Al naso esprime aromi di frutti di bosco, confettura di fragole, cenni floreali e sentori speziati. Al palato è strutturato, con aromi densi e una trama tannica fitta. Il finale è persistente e molto fresco.
Rosso rubino profondo con riflessi violacei
Intensi sentori fruttati di confettura di amarene, more sotto spirito e note di rosa rossa e ciclamino, con un finale speziato di cannella e liquirizia
Fitta trama tannica e buona struttura, con finale dalla freschezza sapida e mentolata