Riesling Weingut Bergkloster 2019

Il giovane vignaiolo tedesco Jason Groebe di Weingut Bergkloster presenta il suo Riesling, un vino bianco agile e minerale realizzato in parte con una macerazione sulle bucce, pratica in controtendenza rispetto ai tradizionali Riesling della Germania. Infatti, Jason fa parte della new wave di produttori artigianali della regione Rheinessen, i quali hanno fatto proprio uno spirito produttivo anticonformista volto a lasciare esprimere nella maniera più pura e autentica il territorio che coltivano.

Il Riesling Weingut Bergkloster è un 100% Riesling da viti di circa 45 anni di età, allevate in accordo ai principi dell’agricoltura biologica su terreni ricchi di calcare situati a 150 metri sul livello del mare. La vendemmia è eseguita a mano in leggero anticipo, al fine di preservare la naturale acidità dell’uva, e i grappoli sono quindi per lo più direttamente pressati, con una piccola parte lasciata fermentare a contatto con le bucce così da conferire struttura al vino finito. Le fermentazioni avvengono spontaneamente per intervento dei soli lieviti indigeni e, successivamente, le masse sono assemblate e poste a maturare per 9 mesi sulle fecce fini in grandi botti di rovere ovali. Durante l’intero processo di lavorazione il liquido non subisce alcuna correzione, chiarifica, filtrazione e solfitazione.

Alla vista, il Riesling tedesco di Weingut Bergkloster esprime un colore giallo dorato. Al naso si alternano vividi aromi di mela cotogna, erbe aromatiche e agrumi come il pompelmo e il limone, combinati a echi minerali. Gusto dinamico e di notevole freschezza, dotato di una lunga e vibrante persistenza finale. Per le sue caratteristiche intrinseche, questo Riesling può accompagnare preparazioni varie a base di pesce di una certa struttura, ma anche saporite pietanze della cucina orientale.