Il Riesling QbA "Scharzhof" di Egon Muller è un Riesling della Mosella morbido e molto equilibrato, snello e beverino, caratterizzato da grande freschezza e da un buon residuo zuccherino. I suoi profumi sono fruttati, con sfumature agrumate, di salvia e mela verde. La sua personalità tesa e pulita, succosa e minerale, piacevole e leggermente amabile
Il Riesling Mosel QbA “Scharzhof” della celebre cantina di Egon Muller rappresenta una delle più interessanti e prestigiose interpretazioni della regione della Mosella e del suo vitigno simbolo. In questa fredda zona della Germania, il Riesling riesce a esprimere alcuni dei bianchi più apprezzati al mondo per eleganza, finezza e longevità. I ripidi pendii pietosi sono l’habitat naturale di questo antico vitigno, che riesce a coniugare le giovanili note floreali e fruttate, con aromi terziari di grande intensità e complessità gustativa. È un vino da bere subito per chi ama la fragranza e da dimenticare qualche anno in cantina per chi vuole assaporare le note più mature del Riesling e le sue classiche evoluzioni verso sentori di pietra focaia, resine e idrocarburi.
Il “Scharzhof” è un Riesling che vede la luce in una delle tenute più famose e ricche di storia della regione della Mosella. La cantina Egon Muller è stata fondata nel 1797 e si trova nella zona di Scharzof, nei pressi del fiume Saar. Sono circa 16 gli ettari di vigneto coltivati senza utilizzare pesticidi, diserbanti e concimi chimici, in perfetta armonia con l’ambiente naturale circostante. La filosofia è orientata alla massima qualità, con basse rese in vigna, selezione maniacale delle uve e estrema attenzione durante tutto il processo di vinificazione. Solo grazie a queste attenzioni, nascono Riesling apprezzati e ricercati da tutti gli appassionati del mondo, tanto che le bottiglie di Egon Muller finiscono presto esaurite o raggiungono quotazioni altissime.
Il vino “Scharzhof” Riesling Mosel QbA di Egon Muller si posiziona tra le versioni di fascia alta, vero testimone della qualità dei Riesling della Mosella. È un bianco che riesce a coniugare mirabilmente freschezza e facilità di beva, con complessità e profondità aromatica. La fermentazione si svolge in vasche d’acciaio con lieviti indigeni e il vino matura alcuni mesi in acciaio prima dell’imbottigliamento. Nel calice si presenta di colore giallo paglierino brillante, con tenui riflessi verdolini. I profumi ricordano gli agrumi, i fiori bianchi, la mela, la pesca bianca e le erbe aromatiche. Il sorso è di grande energia e tensione espressiva, con un bilanciamento perfetto tra la morbidezza del frutto, il leggero residuo zuccherino e la sferzante freschezza finale.
Giallo paglierino tendente al verde
Fresco e fruttato, con note di limone, mela verde e salvia
Teso, fresco ed equilibrato, con un finale cremoso e leggermente dolce