Il "Ponka" di Paraschos è un vino bianco macerato di grande personalità a base di uve a bacca bianca del Collio, che deve il suo nome al terreno di marne e arenarie, tipico di questa zona. Al naso mostra un ventaglio olfattivo molto stratificato, intenso e complesso, in cui si percepiscono note minerali, fruttate e speziate. Al palato è fresco, rotondo, profondo e di lunghissima persistenza.
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Il Ponka di Paraschos è un vino estremamente profondo e territoriale, omaggio all' uvaggio bianco tipico del Collio e alla sua particolare morfologia. Già, perchè il nome Ponka, indica il terreno tipo di Oslavia e dintorni, composto da marne arenarie e calcaree che conferisce ai vini locali una tessitura unica. Non fa eccezione questo nettare prodotto dai Paraschos, famiglia greca trapiantata nel Collio e dal 1998 proprietaria di 6 ettari di vigna nei pressi di San Floriano. Bottiglie espressive e sfaccettate, ottenute senza alcun compromesso enologico e figlie di un'agricoltura che rifiuta qualsiasi prodotto chimico o di sintesi. Ogni etichetta merita l'assaggio per godere appieno delle sue complesse e dettagliate sfumature. Un concentrato di quella magica zona del Friuli, il Collio.
Il bianco Ponka è ottenuto da un uvaggio classico del Collio, costituito da Chardonnay, Sauvignon, Friulano, Ribolla Gialla, Picolit, Verduzzo e Pinot Bianco. Le uve provengono dal vigneto Slatnik, sito a 250 metri d'altitudine nei comuni di San Floriano e Oslavia. Al non interventismo in vigna, segue in cantina fermentazione alcolica spontanea in botti di rovere con lunga macerazione sulle bucce. Il liquido affina per 36 mesi in botti di grandi di rovere senza subire alcuna aggiunta di solforosa o filtrazione.
Il vino Ponka accende il calice con la sua veste dorata intensa, orlata da riflessi ambrati. Complesso e variegato, squaderna sin dalla prima olfazione note di marmellata d'arancia, sferzate minerali, erbe spontanee e spezie, le più disparate. Intrigante e indomito, continua a mutare nel bicchiere, rivelando sempre un nuovo lato di sè. In bocca dipana il mistero, e colpisce per intensità e finezza, rintuzzato da una freschezza rinfrancante e da una lieve frizione tannica. Finale interminabile. Il Collio, in una bottiglia!
Giallo dorato consistente con lampi ambrati
Note complesse e stratificate di marmellata di frutta gialla, sottobosco, spezie e sbuffi minerali
Fresco, molto intenso, ampio, leggermente tannico e persistente