Pernand Vergelesses 1er Cru della cantina Jean Fournier in Côte de Nuits è un Pinot Nero adatto al palati dei più esperti. Il sorso è corposo, con un'importante struttura tannica, e si esprime su sentori vanigliati, note di caramello e aromi di frutti rossi. Le uve, in seguito alla macerazione, vengono fermentate grazie a lieviti indigeni e il vino viene infine affinato in botti di rovere
Pernand-Vergelesses è situato dalla parte opposta rispetto alla sede storica del Domaine Jean Fournier, a Marsannay-la-Côte: bisogna percorrere qualche decina di chilometri in direzione sud lungo la panoramica D974, la mitica “Route des Grands Crus” per gli appassionati della materia, e girare intorno alla collina di Corton per andare a scovare questo villaggio che si srotola sul versante del pendio, con le vigne esposte a ovest, sud-ovest ed est, a seconda dell’appezzamento. Laurent Fournier, l’attuale giovane proprietario della cantina, ha voluto cercare in questa zona un vigneto che gli consentisse una differente interpretazione di Pinot Noir, diversa dai suoi classici più settentrionali e garantita dall’importanza di un riconoscimento 1er Cru.
Les Vergelesses è il vigneto più celebre della regione, tanto da essere stato scelto all’unanimità nel 1922 come suffisso al nome del paese, che fino ad allora era semplicemente Pernand. Esteso su una superficie di 18 ettari con esposizione a pieno oriente, ha una altitudine media di circa 250 metri sul livello del mare. Sopra questo terreno di matrice fortemente argillosa, Laurent Fournier alleva le sue viti di Pinot Noir vecchie di 70 anni in regime biologico e con l’utilizzo di pratiche biodinamiche, come gli è congeniale ormai da diversi anni. Le uve sono raccolte a maturità con vendemmia rigorosamente manuale e una prima cernita dei grappoli effettuata già in vigna. Portate immediatamente in cantina, vengono vinificate in maniera assolutamente tradizionale borgognona, “senza estrarre troppo e senza nulla togliere” come si dice da queste parti. La fermentazione spontanea ad opera esclusivamente di lieviti indigeni prende avvio in vasche di cemento; la pressatura è delicata e la macerazione sulle bucce, con una importante presenza di raspi, si protrae per circa 20 giorni. Il passaggio del vino in botti di rovere austriaco avviene per gravità, sfruttando il doppio livello della cantina sotterranea: sono demi-muid da 500 litri, all’interno dei quali si realizza anche la fermentazione malo-lattica, in maniera spontanea. L’affinamento si protrae per almeno 18 mesi negli stessi barili e prima dell’imbottigliamento il vino viene decantato naturalmente, sfruttando la temperatura fresca dell’ambiente.
Pernand-Vergelesses 1er Cru ‘Les Vergelesses’ rappresenta da parte del Domaine Jean Fournier una fedele interpretazione del territorio, più caldo e maturo rispetto ai Pinot Noir di Marsannay. All’occhio si esprime con un classico rosso rubino, vivace e scarico come solo il Pinot Noir sa presentarsi. L’olfatto è piuttosto intenso e denota da subito una spiccata eleganza. Le note di piccoli frutti croccanti si accompagnano a quelle di fiori secchi; emergono potenti i sentori speziati, le sfumature scure come di liquirizia e una coda agrumata da scorza d’arancia. Complessità che si conferma all’assaggio, caratterizzato da un corpo pieno e da una trama tannica ben in evidenza, bilanciata da una soave freschezza mentolata.
Rosso rubino intenso con riflessi porpora
Aromi di frutta rossa, note di caramello e sentori vanigliati
Corposo, equilibrato, con tannini serrati