Il Nebbiolo Coste della Sesia di Antoniotti è un vino rosso che gioca sulla piacevolezza e sulla godibilità, pur mostrando una bellissima eleganza. Affinato 12 mesi in botte grande si presenta fruttato e floreale, dalle spezie dolci. Freschissimo al palato, minerale e dai tannini molto fini.
Non disponibile
Il Nebbiolo Coste della Sesia di Antoniotti coinvolge per integrità e fascino, autorevole testimonianza di uno dei terroir più vocati in Italia. Una tradizione vinicola che affonda le proprie radici addirittura all'anno della nascita dello stato italiano, ovvero il 1861, quella degli Antoniotti che attraverso sette generazioni ha raccontato la storia di una zona vitivinicola prestigiosa. Oggi sono Odilio e Mattia alle redini della cantina, con l'immutato credo di dar vita a liquidi tradizionali ma al contempo godibili anche in gioventù. Fermentazioni spontanee in contenitori d'acciaio e affinamenti in legno grande, sono il suggello ad un lavoro coscienzioso in vigna, dove si usa solo un pò di rame e zolfo. Una storia da bere.
Il rosso Coste della Sesia è ottenuto a partire da un uvaggio costituito prevalentemente da Nebbiolo oltre che da un piccolissimo saldo di Croatina. Le uve, tutte sanissime, vengono vendemmiate e cernite manualmente e crescono senza l'intervento di sostanze chimiche o di sintesi. In cantina si procede allo stesso modo, con diraspapigiatura e fermentazione spontanea del mosto in vasche d'acciaio. L'affinamento del liquido avviene per 12 mesi in botti grandi di rovere, tipico di un approccio tradizionalista.
Antoniotti Coste della Sesia si palesa nel calice con colore rosso granato tenue. Naso variegato e territoriale, che squaderna in successione la viola, la ciliegia succosa, la scorza d'arancio, la liquirizia e la cannella. Classico ma mai lezioso, invoglia all'assaggio in virtù del suo sapere essere all'occorrenza serio o disimpegnato. Sorso godurioso, cesellato e trainato da una freschezza irrorante, oltre che da un tannino perfettamente integrato. Splendido esemplare di Nebbiolo, a ragione considerato tra i più grandi vitigni a bacca rossa del mondo.
Rosso granato tenue
Di fiori, frutta matura del sottobosco, agrumi e spezie dolci
Minerale, freschissimo, dal tannino mai invadente e dal finale lungo