Il Moscato di Trani di Villa Schinosa è un passito tipico della Puglia, prodotto a partire da uve lasciate appassire naturalmente sulla pianta. Vanta un colore dorato luminoso e un bouquet aromatico di tutto rispetto, caratterizzato da profumi di agrumi, fiori gialli e miele. Il sorso è armonico e pieno con ricchi ritorni salmastri e ammandorlati
Non disponibile
Il vino passito Moscato di Trani è una bella immagine di uno dei vitigni portabandiera di tutta la viticoltura pugliese. Il naso pullula di note primarie e aromi più agrumati, mentre al palato si espande un sorso pieno, in cui la componente dolce viene sapientemente gestita da Villa Schinosa, molto abile nel far appassire le uve direttamente in vigna sino al momento più giusto per garantire la corretta quantità di zucchero in ogni acino. Un’etichetta che si abbina bene sia con i formaggi stagionati ed erborinati sia con i dolci di fine cena o con la pasticceria secca.
Il Moscato di Trani ha origine dalle uve di Moscato coltivate con il sistema della spalliera all’interno della Contrada Schinosa, a circa 70 metri sul livello del mare. Questo varietale è l’uva autoctona per eccellenza del terroir che circonda Trani e affonda le proprie radici in un sottosuolo composto prevalentemente da calcare e tufo. Le uve vengono lasciate appassire direttamente sulla pianta per circa un mese, fino alla metà di Ottobre. Dopo una macerazione a freddo di 24 ore il mosto fermenta a una temperatura controllata di circa 16 gradi, svolgendo in seguito anche la malolattica. La maturazione si svolge in acciaio inox per alcuni mesi, e dopo l’imbottigliamento effettuato da Villa Schinosa prosegue per altri 12 mesi direttamente in vetro.
Questo Moscato di Trani realizzato dalla cantina Villa Schinosa si palesa nel bicchiere con un colore luminoso e splendente, che richiama la tonalità dell’oro. Il naso è avvolto da una trama di profumi e sensazioni vivaci, in cui agrumi e frutta a guscio si alternano a sensazioni più mielose e floreali. All’assaggio è di buon corpo, ricco e spesso al palato grazie a un sorso fermo, che scorre con un gusto piacevolmente dolce. Chiude con un finale caratterizzato da un retrogusto di mandorla. Un passito che racconta una delle tipologie più interessanti all’interno del terroir pugliese, perfetto da presentare come regalo quando siete invitati a cena.
Giallo dorato brillante
Profumi accesi di agrumi, mandorle, miele e fiori gialli
Ricco, denso, piacevolmente dolce e avvolgente con toni ammandorlati nel finale