Il Moscato d'Autunno è una celebre e ricca interpretazione di Moscato, ricca di aromi e di sostanza. L'esuberanza del vitigno aromatico raggiunge qui vette espressive: profumi di fiori d'arancio, pesca, erbe aromatiche e un gusto intenso, dolce, fruttato e persistente, bilanciato da una ricca freschezza
Il Moscato è il simbolo più autentico della produzione di Paolo Saracco, autore di vini che toccano i vertici qualitativi di questa categoria tipicamente Piemontese, anche grazie alla grande vocazione del terroir d'origine collocato a un passo dalle vette alpine. L'azienda Saracco nasce all'inizio del Novecento grazie al bisnonno dell'attuale proprietario Paolo, entrato in possesso della casa colonica in cui aveva lavorato per anni. Con il passaggio generazionale, l'azienda viene affidata a Paolo Saracco che, nel 1985, decide di operare una rifunzionalizzazione della cantina, ponendo le basi per l'attuale crescita che oggi contraddistingue ogni fase produttiva.
Il grande attaccamento dei Saracco per la loro terra d'origine si riflette nella scelta di appezzamenti altamente predisposti per la produzione di Moscato, anche grazie all'alta quota e all'ottimale esposizione dei vigneti di Castiglione Tinella, Santo Stefano Belbo, Calosso e Castagnole Lanze. La vasta area a disposizione di Paolo Saracco permette di operare scelte vendemmiali accurate, bilanciando eventuali difficoltà di un vigneto in una certa annata con le migliori condizioni di un'altra parcella. Il risultato è pienamente visibile nel Moscato d'Autunno di Saracco, da tempo considerato come la punta di diamante della denominazione e il punto di riferimento per l'intera tipologia.
La forza del Moscato d'Autunno è proprio in un'approssimazione pressochè totale verso la perfezione, con note varietali portate verso l'estremo espressivo: si succedono così profonde note agrumate e di frutta candita, con freschi sentori finemente balsamici che anticipano una chiusura elegante dai ritorni aromatici vibranti. Per chi ama il genere, il Moscato d'Autunno è un passaggio obbligato, come un ritorno ai fondamentali di questa tipologia dolce che Saracco ha interpretato secondo precisione stilistica e aderenza alla tradizione territoriale.
Giallo paglierino con riflessi verdognoli, dotato di un finissimo perlage
Intensi e piacevoli sentori di fiori d'arancio, di pesca e di timo
Elegante, intenso, persistente, con sensazioni dolci ben equilibrate dalla piacevole freschezza e dagli aromi fruttati tipici del Moscato