Il Moscatel de Setubal di Bacalhoa è un vino dolce fortificato della zona di Setubal, a sud di Lisbona. Viene prodotto con Moscato d’Alessandria, varietà ideale per produrre vini dolci e, grazie all’elevato contenuto alcolico, assume un profilo aromatico unico. Al naso avvertiamo tipici sentori di fiori d’arancio, canditi di agrumi poi intriganti accenni di tè. Si tratta di un vino robusto, di grande persistenza, ideale da accompagnare al cioccolato, oppure ottimo come aperitivo
Bacalhoa è una delle aziende che vinificando il Moscatel de Setubal proseguono una storia che ha trovato il suo apogeo presso le corti reali d’Inghilterra e Francia, dove il vino dolce era protagonisti delle esuberanti esibizioni di Luigi XIV. Ma già i Fenici e poi Greci riconoscevano come estremamente vocata al Moscato quella penisola sull’oceano.
Bacalhoa vinifica in maniera classica il Moscatel de Setubal, l’aromatico tipico della regione centro meridionale del Portogallo, assimilabile al nostro apprezzato e diffuso Moscato Giallo. Le uve provengono dalla penisola de Setubal, quel territorio che sporge sull’oceano ed è delimitato a nord dall’estuario del fiume Tago, che lo separa dalla penisola di Lisbona, e a sud dall’estuario del Sado. Nella parte meridionale si trovano le montagne dell’Arrábida, lungo i cui pendii le viti prosperano su terreni argillosi e suoli di natura calcarea; nell’entroterra, invece, si rileva una maggiore presenza sabbiosa. In un clima mediterraneo fortemente influenzato dalle correnti atlantiche, le uve maturano in modo eccezionale: raccolte in fase avanzata e con gran concentrazione di zuccheri vengono diraspate e pressate. La fermentazione in acciaio è interrotta dopo breve tempo dalla fortificazione tramite l’aggiunta di aguardiente, ovvero di distillato: il residuo zuccherino rimano elevato e la gradazione alcolica è notevolmente elevata. Il Moscatel viene quindi travato in piccole botti di rovere per un periodo di affinamento di 12 mesi.
Moscatel de Setubal di Bacalhoa si presenta vestito d’un elegante color topazio, dai riflessi ambrati e rossastri. La varietà aromatica esprime tutto il suo peculiare corredo olfattivo di zagara e scorza d’agrumi, con sfumature di zuccherina canditura e uva sultanina. Una nota di tè verde rinfresca il naso, mentre l’assaggio è corposo e intenso: variegato da sensazioni dolci e amare è sostenuto da una sottile freschezza che stempera la potente aromaticità e la suadente morbidezza. Un esempio di vino fortificato classico, che chiama in abbinamento innanzitutto la pasticceria secca e burrosa e i dolci cremosi: ma da provare anche su formaggi intensi a pasta morbida, o su pietanze dalle componenti dolci quali la zucca.
Giallo ambrato con riflessi rossastri
Fiori d'arancio, scorza di limone candita, tè nero e uva passa
Intenso e fruttato, molto aromatico e persistente, di gran corpo