Il Montepulciano d'Abruzzo "Anfora" è un vino rosso originale e complesso, ricco ed espressivo, vinificato ed affinato in anfora per 9 mesi. I sentori balsamici e speziati e i profumi di frutti di bosco e macchia mediterranea richiamano un sorso ricco e succoso, dai tannini vellutati.
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Il Montepulciano Anfora di Francesco Cirelli è una testimonianza originale e poliedrica di una delle uve rosse italiane più vocate in assoluto. Un elisir senza filtri o manipolazioni, che si "limita" a leggere territorio ed annata, accompagnato dalla sapiente mano di Francesco in vinificazione: questo è il credo seguito da sempre dalla famiglia Cirelli, proprietaria di pochi ettari ad Atri, in provincia di Teramo, e convinta sostenitrice di un approccio meno interventista possibile. Le varietà autoctone proliferano senza l'uso di sostanze chimiche o di sintesi, mentre in fase di vinificazione ci si avvale di fermentazioni spontanee e dell'uso di anfore, non smaltate né vetrificate. Liquidi cangianti, capaci di emozionare per la loro espressività diretta ma al contempo di grande eleganza.
Il rosso Montepulciano D'Abruzzo Anfora proviene da uve in purezza dell'omonimo vitigno coltivate nel Teramano, in parte derivanti da vigneti di proprietà ed in parte in affitto. La vinificazione prevede i consueti procedimenti seguiti da Francesco. Pertanto dopo una rigorosa cernita manuale, le uve vengono portate in cantina per la diraspapigiatura. La fermentazione alcolica del mosto avviene in anfore di terracotta, tramite un piede de cuve preparato in precedenza ed avviato dai lieviti indigeni. La macerazione sulle bucce ha durata di circa 12 giorni, e dopo la malolattica svolta in anfora, il liquido affina nello stesso contenitore per circa 12 mesi.
Il Francesco Cirelli Montepulciano D'Abruzzo irrora il calice con la sua veste rubina fitta. Il naso, territoriale e varietale fino al midollo, dipana sentori di mora, cuoio, terra e cioccolato. Un quadro dalle tonalità scure, verace, ma allo stesso tempo estremamente armonico. L'assaggio non tradisce le aspettative, e regala un liquido dove materia e tannino si intrecciano millimetricamente. Ricco, ma allo stesso tempo estremamente succoso, ha la capacità di abbracciare la cucina di tutti giorni, in virtù del suo essere accogliente e sincero. Vera e propria fotografia di terroir, da non farsi sfuggire.
Rosso rubino profondo con sfumature violacee
Ricco e intenso, di frutti di bosco e macchia mediterranea, con sentori speziati e balsamici
Complesso, succoso e ricco di frutto, sorretto da tannini vellutati