Il Lugana "Fabio Contato" è la punta di diamante della cantina Cà Maiol, storica roccaforte del Lugana, vicino al Lago di Garda. Una grande espressione che affina in barrique e in bottiglia per poi presentarsi al calice con un bouquet ampio e armonico, con contorni di melone, agrumi, zenzero e erbe aromatiche, anima un assaggio pieno, polposo, avvolgente e di bella vena acida
Il “Fabio Contato” di Cà Maiol è un Lugana il cui nome omaggia il primogenito della famiglia di Walter, fondatore della cantina nel 1967. Si tratta di un vino bianco lombardo che vuole rappresentare il meglio dell’intera gamma aziendale, frutto di un’esperienza pluriennale nel valorizzare l’uva Trebbiano di Lugana nelle aree del Lago di Garda. Prodotto in piccole quantità, l’affinamento in legno gli dona una particolare complessità aromatica, che si riscontra anche in bocca, quando la sapidità diviene avvolgente fondendosi con il ventaglio di sapori che si avvertono durante la degustazione. Un’etichetta che necessita di un assaggio attento e consapevole.
Questo “Fabio Contato” Lugana ha origine dalle uve di Trebbiano di Lugana, vitigno che intorno al Garda raggiunge punte di rendimento davvero elevate. Il clima è infatti mite, mentre il terreno è fortemente argilloso, di derivazione morenica, creando tutte le premesse per realizzare un ottimo prodotto. Gli acini ottenuti dal processo di diraspatura dei grappoli vengono pressati, e il mosto fermenta in serbatoi d’acciaio a una temperatura controllata. Il periodo di invecchiamento finale si svolge dapprima per 6 mesi in barrique di rovere francese e, dopo l’imbottigliamento effettuato dal team di Ca’ Maiol, per altri 6 mesi direttamente in vetro.
Il Lugana “Fabio Contato” Cà Maiol si palesa nel calice con un colore tipicamente paglierino, attraversato da lampi che virano più verso il dorato. Il naso si muove su note di frutta esotica, arricchite da una moltitudine di sfumature diverse, dalle spezie dolci alle erbe aromatiche, giungendo sino a lievi tocchi più affumicati. Al palato è di medio corpo, generoso, con un sorso beverino e scorrevole, che risulta alimentato da una piacevole freschezza. Un’etichetta fortemente legata al territorio del Garda, che rappresenta l’apice della piramide qualitativa dei vini realizzati da Ca’ Maiol.
Giallo paglierino con trame dorate
Frutta esotica, ginger e cumino, nocciole tostate, vaniglia, erbe aromatiche e gentili echi fumé
Ricco, avvolgente, vivo e piacevole, supportato da una bella spalla acida