Il Kerner "Aristos" di Cantina Valle Isarco è un magistrale ritratto dell'anima citrina e sferzante di questo vitigno in terra altoatesina. Lucente alla vista, sfodera gradevoli tinte fruttate ed erbacee con pesca nettarina, mela renetta, sambuco e magnolia in primo piano, abbracciate da echi minerali e gessosi che tornano al palato, supportati da un assaggio fresco, equilibrato e di vivace sapidità
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L’Aristos Kerner Eisacktaler Valle Isarco è un bianco altoatesino che ben interpreta le potenzialità del vitigno Kerner, varietale creato in Germania agli inizi del ‘900. Si tratta di un’uva aromatica simile al Riesling, che però aggiunge note più vegetali e floreali al proprio bouquet olfattivo, proprio come quelle che si avvertono in quest’ottima interpretazione fornita dalla cantina. Un’etichetta interessante da provare per imparare qualcosa di nuovo su un vitigno che, proprio nella Valle d’Isarco, trova la propria culla d’elezione in Italia.
Questo “Aristos” Eisacktaler Valle Isarco è un Kerner in purezza, vitigno aromatico creato in Germania sul finire degli anni ’20 del 1900. La cantina lo coltiva in vigneti situati a un’altezza compresa fra i 750 e i 980 metri sul livello del mare, all’interno di parcelle caratterizzate da un sottosuolo alluvionale poco profondo, ricco principalmente di ghiaia, quarzo e diorite. Gli acini ottenuti dalle operazioni di diraspatura vengono pressati sofficemente, e il mosto inizia così a fermentare a temperatura controllata, in vasche d’acciaio. La malolattica non viene svolta. La maturazione finale ha una durata di 7 mesi, e si svolge in acciaio inossidabile.
Il vino bianco Kerner “Aristos” Eisacktaler Valle Isarco si palesa all’occhio con un colore giallo paglierino, dotato di una piacevole brillantezza. I profumi che si propagano al naso raccontano una trama olfattiva che inizia su toni floreali, per poi muoversi verso tocchi più fruttati e rimandi talcosi. All’assaggio ha un’entrata giovane e snella, incisiva e rotonda, con un sorso che si caratterizza per il gusto fresco e minerale, dotato di una bella persistenza sul finale. Una bottiglia che nasce da severi controlli, sia in vigna sia in cantina, e che raccoglie il parere positivo della principale critica di settore italiana e straniera.
Giallo paglierino luminoso
A tinte floreali di fiori di arancia, sambuco e magnolia e fruttate di pesca nettarina, mela verde e contorni di gesso e talco
Fresco, teso, vivace, avvolgente, con picchi salini e lunga persistenza aromatica